Proseguono i nostri test sui capi da running. Il podista del terzo millennio è sempre più esigente e noi cerchiamo di offrirgli spunti interessanti su nuovi prodotti o aziende meno conosciute ma decisamente valide, meglio se Made in Italy. Abbiamo provato questa volta due prodotti tecnici realizzati da un’azienda di Rovigo di cui vi avevamo parlato qualche settimana fa, CTW.
I capi, oggetto della nostra analisi fanno parte di due differenti collezioni: la Lagoon (invernale) e la Route (estiva).

Il capo invernale appartenente alla collezione Lagoon è una t-shirt tecnica, la "Varano" (versione PRO): si tratta di un prodotto versatile, adatto, se usato da solo, per affrontare temperature che vanno dai 10°ai 15°, oppure in condizioni climatiche più avverse con l’aggiunta di un antivento.
La maglia è in polipropilene al 94% ed elastene al 6%, traspirazione e comfort sono garantiti, il taglio è quello di una maglia Lupetto, caratteristica questa controversa tra i runners: non tutti amano un collo troppo avvolgente, altri invece ne apprezzano la funzione protettiva. A nostro parere la capacità ergonomica del prodotto non la rende un fardello eccessivo, anzi: quando la temperatura si abbassa notevolmente, dà un senso di protezione in più ad una zona così delicata come la gola. 

La t-shirt addosso è molto comoda, fasciante, leggera e l’effetto sulla pelle è decisamente positivo: nessuno sfregamento su capezzoli o ascelle. In più, la versione che abbiamo provato noi è leggermente più lunga per evitare la fastidiosa situazione in cui la maglia si alza durante la corsa lasciando entrare aria nella zona dei reni.
L’elevata capacità di traspirazione promessa dall’azienda è confermata dai nostri test, la sensazione che si ha durante la corsa è di indossare sempre qualcosa di asciutto nonostante la sudorazione, ed in più il filtro anti umidità non permette invece all’umidità esterna di passare ed entrare in contatto con il nostro corpo.

Nota aggiuntiva: abbiamo provato ad attendere diversi minuti dopo l’allenamento prima di fare la doccia per testarne la persistenza. Può capitare, infatti, di non essere subito nella condizione di spogliarsi dei capi con cui ci si è allenati (magari avete raggiunto il luogo di allenamento in macchina e dovete poi tornare a casa). E bene, possiamo affermare che anche in questo senso, traspirazione e senso di asciutto sono ottimi.

Il capo della collezione estiva Route che abbiamo provato è il panta light "Stelvio" (anche qui versione PRO). Iniziamo col dire che questo prodotto ci è piaciuto anche di più della maglia: il tessuto è lo stesso utilizzato per la Varano e la vestibilità è eccellente; morbida e leggera addosso, sembra quasi non indossare nulla. Rimangono asciutti anche dopo parecchi chilometri grazie alle loro proprietà anti-assorbimento. E’ chiaro che più asciutti si rimane meno si rischia il fastidiosissimo sfregamento nell’interno coscia (costruito in modo ancora più morbido e confortevole).

Lo short dispone di un taschino con zip posteriormente, scomparto capiente e composto da tre vani differenti, caratteristica utilissima per chi ha la necessità di portare con sé durante l’allenamento le chiavi della macchina o i gel per allenamenti più lunghi.
Il panta Stelvio, ci dice l’azienda, è un prodotto eco-friendly ovvero ci dà la possibilità di lavarlo semplicemente sotto acqua corrente, senza necessitare di detersivi o saponi speciali.

I prodotti di CTW hanno passato a pieni voti le nostre prove e noi ci sentiamo di consigliarveli.