Ottime notizie arrivano da oltreoceano. L’ennesima ricerca prodotta da un Istituto americano sui benefici dell’attività aerobica, ci dice che ogni 60 minuti di corsa ci allunghiamo la vita di sette ore.
Incredibile ma vero! Lo studio, condotto dal professor Duck-Chul Lee della Iowa State University, è stato effettuato all’Istituto Cooper di Dallas e pubblicata sulla rivista “Progress in cardiovascular disease” e ripresa anche dal New York Times (qui i risultati completi della Ricerca).

Per capirci: se correte già da 20 anni almeno due volte a settimana per un’ora ad uscita, avete “guadagnato” ben un anno e mezzo di vita. Grandioso vero?! Avete già iniziato a fare i conti? Scriveteci nei commenti quanti anni vi siete regalati. Tranquilli se non siete dei fulmini, se non riuscite a correre sotto i 6 min/km, perché in questo caso la velocità non serve, e nemmeno l’età e il peso contano, conta la costanza nell’attività e come in ogni cosa il non esagerare.

Ma vediamo nel dettaglio alcuni numeri analizzati: i ricercatori hanno indagato alcuni dati del 2014 di uno studio che aveva esaminato oltre 55 mila adulti di età compresa tra 18 e 100 anni (il 24% erano runner amatoriali) per circa 15 anni. Il risultato è stato sorprendente anche per gli stessi studiosi dato che è emerso che anche 5 minuti al giorno di attività aerobica fatta con continuità, può produrre enormi benefici sulla longevità. Durante i 15 anni di osservazione, ci sono stati circa 3 mila morti per cause varie e circa 1.200 per problemi cardiovascolari. La categoria che era abituata a correre almeno 2 volte a settimana ha avuto un 30% in meno di incidenza di morte per cause varie, e un 45% in meno per cause cardiovascolari, con un’aspettativa di vita maggiore di circa 3 anni rispetto ai “non runner”.

La cosa che sorprende, poi, è che a differenza di precedenti ricerche, in cui si parla di attività aerobica in generale (e quindi anche di bici e nuoto, ad esempio) in questa circostanza si parla di benefici esclusivi della corsa. Solo il runner avrebbe la possibilità di “usufruire di questi benefici”.
Il professor Duck-Chul Lee afferma che la corsa, a prescindere dal ritmo e dalla distanza percorsa, porta a una riduzione del rischio di morte prematura anche fino al 40%.

Vi siete già messi le scarpe per aggiungere sette ore alla vostra vita? ; )