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Correre sballa come fumare marijuana. E le endorfine non c'entrano

foto: sportfair.it
foto: sportfair.it

Uno studio dell'Università di Oxford sottolinea i vantaggi della corsa nel rendere forti contro lo stress e nel sopportare meglio il dolore. Proprio come la droga più diffusa al mondo

Quante volte vi hanno chiesto: ma come fai? Come fai a correre per così tanto tempo? Come fai ad alzarti alle 5 in inverno, magari quando piove, per andare a correre? Bene, potete dirglielo: mi drogo! Dai, siamo seri: l'Università di Oxford ha confermato in una sua indagine (che trovate a questo link) quello che per molti anni altri studi avevano rilevato. Ma questa volta non vi stiamo parlando dell'endorfina, ovvero l'ormone che regola il dolore e dona al nostro cervello una ricompensa dopo lo sforzo simile a quello che si ottiene mangiando qualcosa che ci piace o, ad esempio, dopo aver fatto l'amore.

Studiando i topi dopo una corsa intensa indotta su una ruota si è visto che questa aumenta una molecola chiamata anandamide, che attiva i recettori dei cannabinoidi, proprio come il Thc, la sostanza contenuta nella marijuana. Subito dopo i topi risultavano leggermente sballati come i fumatori, presentando però solo gli effetti positivi di chi consuma erba: meno ansia in risposta agli stress test e meno sensibilità al dolore.

Non si tratta del primo studio sugli endocannabinoidi come responsabili di certi effetti, molti ne sono stati fatti dal 2003 (anche sull'uomo), ma la tendenza ad attribuire il tutto alle endorfine ha sempre prevalso in mancanza di conferme. L'unico punto interrogativo, affermano i ricercatori, è relativo al fatto che l'euforia rimane un sentimento molto soggettivo e che analizzarla nei topi non è che sia proprio la cosa più facile al mondo. 

Comunque, ci tenevamo a darvi questa notizia soprattutto perchè così abbiamo una risposta comune da dare a chi ci vede come degli alieni. Ecco, CI DROGHIAMO! ;)

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