Molto spesso viene ignorato che alcune della cause di infertilità nelle coppie sono riconducibili non alla donna, bensì all'uomo. Ciò riguarda, con buona probabilità, la qualità del liquido seminale. Dopo una visita specialistica che abbia attestato questa problematica, molto spesso si consiglia agli uomini di portare maggiore attenzione alla propria alimentazione, di ridurre il consumo di alcool, di non fumare e di svolgere con costanza una buona attività fisica. Ma fino ad ora questo ultimo aspetto risultava ancora particolarmente inesplorato. 

Una ricerca pubblicata sull'autorevole rivista scientifica di Oxford Human Reproduction, avrebbe dimostrato come, per gli uomini, fare mezz'ora di esercizio fisico ad intensità moderata per almeno 3 volte a settimana potrebbe contribuire al miglioramento della qualità del proprio liquido seminale combattendo così l'infertilità.

Il team di scienziati della Urmia University of Medical Sciences in Iran ha reclutato per lo studio 261 uomini sani, di età compresa 25-40, dividendoli a caso in quattro gruppi sottoponendoli ad esercizi a intensità moderata e continua (corsa su tapis roulant per 30 minuti, 3-4 giorni a settimana), ad alta intensità (corsa per un’ora 3-4 giorni a settimana), alta intensità ma con sforzo discontinuo (un minuto di sprint seguito da un minuto di recupero, ripetuto 15 volte). Un altro gruppo di controllo, invece, non ha svolto nessuna di queste attività.

I campioni di sperma sono stati valutati prima, durante e dopo il periodo di studio di 24 settimane e analizzati in base a diversi parametri: numero di spermatozoi, capacità di muoversi, morfologia (dimensione e forma), livelli di marker infiammatori e risposta allo stress ossidativo. Tutti i gruppi che avevano fatto esercizio avevano migliorato, rispetto ai ‘sedentari’, la qualità dello sperma sulla base di tutti i parametri. In particolare, i migliori risultati sono stati ottenuti dal gruppo che aveva eseguito esercizio "moderato e continuativo".