I benefici che la corsa ha sul nostro organismo sono ormai appurati: ogni anno ricerche provenienti da tutto il mondo attestano questo assunto ed in più il ventaglio di utilità per l’individuo che la corsa adduce, si moltiplicano sempre di più.

E se ora vi dicessimo che uno studio di un istituto californiano, pubblicato su una delle riviste di settore più autorevoli, la Cell Metabolism, ha scoperto che grazie ad una pillola, si potrebbero avere gli stessi benefici di chi corre abitualmente, cosa pensereste?

La ricerca è sorprendente ed è chiaramente rivolta al sostegno di quelle persone affette da patologie cardiovascolari o disturbi metabolici (malati di cuore, asmatici cronici, diabete, ecc.) alle quali non è consigliato correre, ma che dai benefici prodotti da questa disciplina trarrebbero invece grossi vantaggi.

Il composto chimico presente in questa pillola simulerebbe gli effetti benefici dell’attività fisica, nello specifico: l’accelerazione della combustione dei grassi e l’aumento della resistenza aerobica.
La ricerca del Salk Institute, diretta Ronald Evans, mira appunto ad incrementare la resistenza fisica stimolando i muscoli a riconoscere e bruciare prima i carboidrati ed a seguire i grassi.

La scoperta del composto chimico GW1516 (GW) è straordinaria: questo prodotto è infatti in grado di attivare un gene che influenza il controllo del peso e la reattività di insulina.
Per capirci, i topi trattati con questo farmaco per 8 settimane riuscivano a correre su un tapis roulant per 270 minuti, una percentuale incredibilmente superiore alla media.

Lo step successivo è dunque quello di convogliare queste nuove conoscenze sperimentate sui roditori e dirottarle sull’uomo, i primi esperimenti avverranno su pazienti affetti da obesità o diabete di tipo 2, e i ricercatori affermano che le benefiche conseguenze di questa ricerca potranno condurre al raggiungimento di incredibili risultati sul tema.

Noi, dal canto nostro, auspichiamo che la produzione e l’utilizzo di questa pillola miracolosa rimanga confinata alla dinamica risolutiva di patologie mediche e non diventi mai, e ribadiamo mai, in futuro un sostituto della corsa o dell’attività fisica in generale, in una società che ha sempre meno tempo per le cose sane sarebbe un errore gravissimo. Anche se a livello fisiologico una pillola riesca a generare un incremento della capacità aerobica e della resistenza, non riuscirà mai a supplire al senso di benessere e autogratificazione che una corsa all’aria aperta può donarti.

Qui i risultati completi della Ricerca.