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Il Progetto "Le Città per Camminare"

Il Progetto "Le Città per Camminare"

Fidal, ANCI e Health City Institute per la promozione dello sport in città contro la piaga dell'obesità

"Le Città per camminare e della Salute” è stato presentato ieri a Roma, nella prestigiosa Sala Zuccari di Palazzo Giustiniani presso il Senato della Repubblica. Patrocinato dal Senato e dall’ANCI, l’evento è stato promosso da FIDAL e da Health City Institute in occasione della celebrazione della Giornata Europea dell’Obesità che si è svolta in tutto il continente il 21 maggio. Insieme al presidente della Federazione di Atletica leggera e componente della giunta del CONI Alfio Giomi, sono intervenuti la Sen. Laura Bianconi, Componente XII Commissione Igiene e Sanità del Senato, il presidente dell’Health City Institute Andrea Lenzi e l’olimpionico di marcia Maurizio Damilano. Con il progetto FIDAL si propone come interlocutrice per tutti i Comuni che vogliano diventare città della salute ma soprattutto città della corsa e del cammino. L’intento è quello di moltiplicare i già numerosi parchi urbani certificati che permettono un’attività tanto semplice e immediata (camminare, correre, prendere confidenza con le palestre naturali) quanto determinante per la salute.

Alfio Giomi: “L’educazione al movimento e a stili di vita sani sono temi fondamentali per il nostro futuro. Da presidente della Federazione Italiana di Atletica Leggera ritengo che il nostro impegno debba rivolgersi tanto all’attività agonistica di alto e altissimo livello, quanto alla promozione nella società dello sport e di stili di vita salutari; da insegnante di educazione fisica, non posso che avere a cuore l’educazione sportiva dei nostri ragazzi, perché il movimento è un’assicurazione sulla propria salute. È chiaro che il nostro primo interlocutore rimane la scuola, in cui si sta facendo sempre più difficile fare attività motoria ed educare i ragazzi al movimento”. Continua il presidente FIDAL: “Il nostro impegno non può prescindere dall’alleanza con il mondo scolastico, dando il nostro apporto in ogni ambito che ci è concesso. In parallelo, continuiamo a lavorare affinché nelle città siano sempre più diffuse le palestre naturali e i percorsi dedicati al cammino e alla corsa, affinché il movimento torni ad essere parte della quotidianità di tutti ed soprattutto dei nostri ragazzi”.

Maurizio Damilano: “L’idea è fare diventare le nostre città delle palestre a cielo aperto, promuovendo stili di vita salutari e una attività motoria a costo zero, sia attraverso Le città per il cammino e della salute che con il Progetto Parchi, due programmi che si rafforzano l’un l’altro. Per diffondere a un più ampio pubblico possibile le opportunità di praticare attività motoria in ambiente urbano, abbiamo creato anche una app per smartphone”.

Il movimento è il primo antidoto contro numerose malattie, fra cui l’obesità, che oltre a ridurre l’aspettativa di vita di 10 anni ed è un importante fattore di rischio nell’insorgenza di tumori, malattie cardiovascolari e di diabete di tipo 2. Si tratta di una malattia potenzialmente mortale, oltre a essere causa di disagio sociale e favorire, tra bambini e adolescenti, episodi di bullismo. Si stima che l’obesità colpirà, entro il 2030, il 50% dei cittadini europei e in molti Paesi, tra persone obese e sovrappeso, si raggiungerà il 90% della popolazione. Sul tavolo anche il ruolo che giocano oggi le città, dove i fenomeni urbanizzazione favoriscono un ambiente obesiogeno. Questo è uno dei punti qualificanti dell’azione dell’Health City Institute, impegnata anche con il progetto internazionale Cities Changing Diabetes, progetto di studio che ideato in Danimarca oggi vede coinvolte in tutto il Mondo 8 grandi città.

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