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Il runner lo "fa" meglio!

Il runner lo "fa" meglio!

Uno studio americano spiega come correre renda il/la runner delle "bombe del sesso"

Quante volte abbiamo letto articoli di ogni provenienza che ci consigliavano o sconsigliavano la prestazione sessuale prima di una gara?! Dei benefici che si possono trarre a livello nervoso e degli svantaggi invece in termini di capacità prestazionali in corsa. In realtà l'unica cosa certa è che che non “v'è certezza” su questo tema e la soggettività in queste circostanze è la variabile determinante.
Sulla misurazione della libido al termine di una gara invece, la dottrina è un pochino più carente. Voi al termine di una gara sareste in grado far bella figura anche a letto?

A chiarirci le idee arriva una ricerca del Department of Exercise Science and Health Promotion della Florida Atlantic University associato ad un report effettuato su alcuni atleti dalla casa di abbigliamento sportivo Brooks. Tina Penhollow professore dell'istituto americano e coordinatrice della ricerca afferma che la maggior parte dei runners riscontra che la “corsa” funga per loro da vero a proprio afrodisiaco naturale, e che la libido sia molto amplificata dopo lo sforzo di una gara.

Cercando di analizzare i risultati di questo studio, emerge come fattore determinante il senso di gratificazione e il processo di ampliamento dell'autostima che il conseguimento di un traguardo, in questo caso podistico, ci consegni. Un autostima che ci rende più sicuri di noi stessi e anche più spavaldi e disinibiti in certe circostanze.
A braccetto col fattore psicologico c'è poi un secondo fattore, quello chimico. Il “correre” stimola la produzione di endorfine, ormoni proteici che agiscono come neurotrasmettirori e fungono come veri e propri oppiacei, oltre ad alleviare la percezione del dolore (si parla per l'appunto del Runner's High, lo “sballo del corridore”, ovvero l'eccitazione e l'euforia particolarmente accentuate dopo un esercizio fisico prolungato, ricerca effettuata dall'Università di Bonn).

Si aggiungano alle endorfine gli altri due neurotrasmettirori della “felicità”, la serotonina e la dopamina: la corsa ne stimola le funzioni in abbondanza e i risultati li conosciamo bene.
Altro fattore che interviene al miglioramento della prestazione sessuale post-gara è quello fisiologico. Una intensa attività cardiaca, oltre ad allenare il nostro organo più importante permette una circolazione di sangue più efficiente (e la necessità che il sangue arrivi con veemenza, in tutte e proprio tutte, le estremità del corpo sappiamo quanto sia importante in quei momenti).

I benefici sono dunque molteplici, lo studio tuttavia ci dice anche un'altra cosa. I vantaggi sono reali e duraturi se l'esercizio fisico viene fatto con costanza e gradualità. Va bene fare tanti chilometri ma farli con coscienza, con un piano di allenamento graduale e ben strutturato per evitare l'over-training. Il sovrallenamento può condurre proprio ad effetti opposti a quelli fin qui elencati; quindi calo della libido, sbalzi umorali, problemi di sonno-veglia, e nelle donne anche l'interruzione mestruale.

Concludendo, possiamo affermare che questo studio ci consegna la consapevolezza di avere a che fare con un “viagra” naturale, che la corsa oltre a renderci più sani e belli, ci rende della bombe del sesso! ;)

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