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Infortuni corsa: il subdolo piriforme

Infortuni corsa: il subdolo piriforme

Un muscolo piccolo e ben nascosto ma che può essere molto fastidioso procurando la così detta "falsa sciatica"

Dicesi piriforme un piccolo muscolo a forma di triangolo isoscele collocato in profondità nelle nostre natiche, precisamente dietro al grande gluteo. Fa parte di quella categoria di muscoli chiamati rotatori esterni dell'anca, è fondamentale per la mobilità della stessa, in quanto le permette la stabilizzazione, risultando determinante nell'atto del camminare e del correre.

Perché è importante? Perché l'irrigidimento del suddetto muscolo, che tra l'altro si trova a stretto contatto col nervo sciatico, genera una grossa limitazione dei movimenti della gamba, nonché, proprio per la sua collocazione, quando “indurito” esercita una pressione sul nervo sciatico (il nervo più lungo del corpo e deputato alla funzionalità degli arti inferiori) che si manifesta poi in una sciatalgia.
La Sindrome del piriforme è un disturbo alquanto subdolo, tende a manifestarsi a seguito di un periodo di allenamento più duro, sia a livello di chilometraggio che di intensità, o per la scarsa propensione agli esercizi di stretching.

Come esposto sopra, il fastidio diventa invalidante soprattutto quando va ad incidere sul nervo sciatico, generando un vero e proprio dolore alla zona lombare che si irradia a tutta la gamba.
Molto spesso infortuni e malanni per i runners si manifestano a causa di allenamenti troppo intensi per la propria struttura fisica, o per la “repulsione” nei confronti degli esercizi di stretching e di rafforzamento. Esercizi che migliorerebbero la flessibilità muscolare e metterebbero al riparo da infortuni.

Sarebbe auspicabile inserire nel proprio programma di allenamento attività per il rafforzamento dei quadricipiti e dei glutei, oppure, quando possibile, alternare la corsa ad altre discipline come il nuoto o la bici.
Gli esercizi di core stability (equilibrio strutturale) hanno la capacità di prevenire questo tipo di disturbo e allo stesso tempo di allentare l'irrigidimento in fase acuta, mentre esercizi a terra, diminuzione del chilometraggio e un bel massaggio da un professionista aiutno adi uscirne definitivamente.

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