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E' utile allenare il Vo2 Max?

E' utile allenare il Vo2 Max?

Gli amici di RS-PersonalTrainer ci spiegano se sia possibile e utile allenare la nostra "massima potenza aerobica"

La risposta è NO.
Prima di motivare tale risposta facciamo un breve riassunto: il massimo consumo di ossigeno (Vo2max) è il volume massimo di ossigeno che un essere umano può consumare nell'unità di tempo. Infatti l’unità di misura del Vo2max è ml/kg/min (millilitri per kg di peso corporeo al minuto).
La formula per calcolarlo è:

Vo2max = Fc x Gittata sistolica x differenza artero-venosa di ossigeno

Il Runner è in grado di mantenere lo sforzo in condizioni di massimo consumo di ossigeno per circa 7 minuti.
Questo perché quando si ha un’intensità pari al Vo2max significa che il sistema di produzione aerobico dell'energia viene "spremuto" al massimo. Contemporaneamente l'organismo ha già attivato in modo sempre più importante il meccanismo anaerobico, per sopperire alle richiese aggiuntive di energia.

I due meccanismi che producono energia lavorano in parallelo fino a che la produzione di lattato non raggiunge concentrazioni tali che l’organismo deve fermarsi. Solitamente il tempo di esaurimento è appunto 6-7 minuti.
L’azione del lattato va considerata come “freno di sicurezza” per tutto l’organismo, soprattutto il cuore.

C’è da considerare che la relazione tra Vo2max e Frequenza cardiaca è quasi lineare e approssimativamente si ha il 100% Vo2max quando si è al 100% Fc.
Per questo motivo ad intensità elevate viene prodotto talmente tanto lattato da bloccare l’attività sportiva.
Altro aspetto da sottolineare è che l’energia utilizzata per il movimento proviene sempre da tutti e due i meccanismi energetici, aerobico ed anaerobico, cambiano le percentuali di utilizzo.
Esiste una precisa soglia oltre la quale il meccanismo energetico anaerobico si attiva in maniera massiccia, aumentando la produzione di lattato fino a concentrazioni che non sono più gestibili da parte dei sistemo tampone.

Convenzionalmente quando la concentrazione di lattato nel sangue raggiunge le 4 mmol/l si parla di Soglia Anaerobica, che coincide con l’aumento di produzione di energia tramite processi anaerobici. Comunque, in questa soglia la maggior parte di energia prodotta viene ancora dai processi ossidativi.

Il motivo principale dell’inefficacia di allenamenti volti al miglioramento del Vo2max risiede nel fatto che si possono ottenere modifiche solo del 15-20%.
Quindi a meno che non possiate allenarvi tutti i giorni con metodiche scientifiche, conviene dedicarsi ad altri parametri che hanno un’influenza maggiore su ciò che chiamiamo resistenza.

Per esempio conviene concentrare gli allenamenti sul miglioramento della Soglia Anaerobica intesa sia come velocità di soglia, sia come parametro che si raggiunge più tardi possibile.
Infatti ciò che conta veramente è la capacità di sfruttare appieno “il motore aerobico” cercando di spostare la soglia anaerobica sempre più in alto.
Spesso nei maratoneti può accadere di avere una massima capacità di consumo di ossigeno bassa ma durante la corsa sono in grado di utilizzare fino al 80% il loro Vo2max. Quindi la resistenza dipende maggiormente dalla capacità di utilizzare la massima capacità aerobica, rispetto ad avere un alto valore di Vo2max.

Da questa ultima osservazione si capisce perché i lavori intensi, spesso sopra soglia, e di breve durata sono un ottimo allenamento per aumentare la resistenza intesa come facilità di recupero e gestione del lattato.

Luca Peronaci (Personal Trainer)

                                                                                                                                                                                                                                                                                            www.rs-personaltrainer.it 

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