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Atletica: ecco i nuovi Campioni Italiani

Valeria Roffino
Valeria Roffino

A Trieste fine settimana denso di ateltica con i Campionati Italiani assoluti 2017 che hanno assegnato i nuovi titoli tricolore. Vediamo allora chi sono con particolare attenzione alle "discipline di corsa"

02 luglio 2017

5000 donne (FINALE) – Tirata per quattro chilometri da una “locomotiva” che non ti aspetti (Teresa Montrone dell’Alteratletica Locorotondo) la gara entra nel vivo solo nell’ultimo mille con la progressione di Valeria Roffino (Fiamme Azzurre): con un chilometro da 3:01 la biellese si prende il successo in 16:30.47, il terzo in carriera in un tricolore Assoluto dopo i due sui 3000 siepi nel 2014 e 2015. Per la seconda piazza Barbara Bressi (Self Atl. Montanari Gruzza) supera la tricolore Promesse Chiara Spagnoli (Atl. Brescia 1950) proprio nell’ultimo metro (16:34.69 a 16:34.72).

5000 uomini (FINALE) – Partenza davvero al piccolo trotto con Ahmed El Mazoury (Fiamme Gialle) che prova a strappare un paio di volte il ritmo senza troppa convinzione. Dopo un passaggio a 5:54.8 al secondo chilometro è Lorenzo Dini (Fiamme Gialle) a sollecitare l’andatura e a ridurre il gruppo di testa a quattro unità. L’ultimo giro è territorio del mantovano del Cs Esercito Marco Najibe Salami che conquista il primo titolo in carriera nella specialità in 14:06.59: per l’argento a 14:06.91 è una questione di millesimi con Said El Otmani (Esercito) che precede la sorpresa di giornata Stefano Guidotti Icardi (Cus Torino); Dini è quarto (14:07.59).

800m uomini (FINALE) - Torna dagli USA dove ha disputato i Campionati NCAA e vince il titolo italiano assoluto. Stefano Migliorati negli Stati Uniti difende i colori dei Pirates dell’East Carolina, in Italia il 22enne bresciano ha la maglia del CS San Rocchino. A Trieste battaglia spalla sotto la tribuna con Mattia Moretti (Carabinieri), ma il guizzo finale sulla linea d'arrivo lo premia per 1:49.85 a 1:49.90. Terzo l'under 23 Enrico Riccobon (Brugnera PN Friulintagli) 1:50.39.

800m donne (FINALE) - La campana suona a 1:01.0 e la numero 1 azzurra Yusneysi Santiusti inizia a prendere a largo sul resto della compagnia. La mezzofondista dell'Assindustria Sport Padova all'uscita dall'ultima curva capitalizza il suo vantaggio e va a fare il bis tricolore in 2:02.80. Alle sue spalle c'è la trentina Irene Baldessari (Esercito) che con 2:03.66 riesce a contenere la campionessa Promesse Eleonora Vandi (Atl. Avis Macerata) 2:04.02. Quarta è la più giovane delle finaliste: Eloisa Coiro, atleta classe 2000 dalla chioma rossa che compirà 17 anni a dicembre. L'atleta della Roma Acquacetosa porta a termine il suo doppio giro di pista in 2:04.63, seconda prestazione italiana under 18 alltime alle spalle del record di categoria di Marta Zenoni (2:01.91 nel 2016), ma superando Gabriella Dorio (2:05.09 nel 1973) e Fabia Trabaldo (2:04.65 nel 1989).

400m donne (FINALE) - Maria Benedicta Chigbolu non aveva mai vinto un titolo individuale assoluto. Oggi è arrivato quel giorno. A Trieste la 27enne dell'Esercito non si lascia sfuggire la vittoria con 52.31 per la gioia della sua allenatrice Maria Chiara Milardi che festeggia anche il successo tra gli uomini di Davide Re. Seconda è l'altra staffettista azzurra Maria Enrica Spacca (Carabinieri) 52.95, mentre la 23enne Raphaela Lukudo (Esercito) chiude terza con il PB a 53.03.

400m uomini (FINALE) - Davide Re (Fiamme Gialle) conferma il pronostico da favorito e corre a mettersi la maglia di campione italiano in 46.07, a 7 centesimi da una nuova incursione nella fascia dei 45 secondi. Alle spalle del quattrocentsita ligure c'è lo junior Vladimir Aceti (Vis Nova Giussano), grintosissimo debuttante della 4x400 azzurra a Lille, che con 46.40 realizza il suo secondo tempo di sempre, a 10 centesimi dal PB. Dopo l'ancora 18enne di origine russa, ma trapiantato a Giussano, è la volta del tricolore indoor Marco Lorenzi. Il trentino delle Fiamme Gialle si prende il terzo posto in 46.57 precedendo il pugliese Daniele Corsa (Folgore Brindisi) 46.71 e il siciliano Giuseppe Leonardi (Carabinieri) 46.72.

10.000m marcia uomini (FINALE) - Il diluvio di ieri sera ha lasciato spazio ad una bella mattinata di sole e così anche se con mezza giornata di attesa in più, i marciatori possono intraprendere la loro fatica. Per Federico Tontodonati arriva il poker tricolore sui 10km in pista. Prima di oggi il piemontese dell'Aeronautica aveva indossato la maglia di campione italiano su questa distanza nel 2011, 2012 e 2015. Stamattina il 27enne azzurro taglia il traguardo in 40:34.09 ad una decina di secondi dal personale di quattro anni fa (40:24.30 a Borgaretto). Sul podio lo affiancano il veneto Leonardo Dei Tos (Athletic Club 96 Alperia) 41:17.49 e il pugliese Vito Minei (Fiamme Oro) 41:27.67. Peccato per le squalifiche, dopo oltre metà gara, degli azzurri Matteo Giupponi (Carabinieri) e Massimo Stano (Fiamme Oro), fino a quel momento in testa alla competizione.

10.000 marcia donne - Bentornata Eleonora Giorgi. Il primo titolo della giornata di apertura dei Campionati Italiani Assoluti nel rinnovato Stadio Grezar di Trieste va proprio alla primatista nazionale della 20km di marcia. Operata ad un ginocchio a dicembre, non gareggiava dalle Olimpiadi di Rio 2016. Oggi la lombarda delle Fiamme Azzurre ha conquistato la vittoria nei 10.000 metri in pista a suon di primato personale: 43:56.95, 37 secondi meglio del 44:33.56 marciato nel 2013 a Milano. Alle spalle della 27enne bocconiana, bene anche l'altra lombarda già preselezionata per i Mondiali di Londra, Valentina Trapletti (Esercito), seconda in 44:04.94 con oltre 2 minuti di personal best sulla 21enne Nicole Colombi (Atl. Brescia 1950), 46:28.34.

3000 siepi uomini – Gara animata dai gemelli Zoghlami (Cus Palermo): è Ala a fare la selezione decisiva e davanti resta un quartetto con Yuri Floriani (Fiamme Gialle), Ahmed Abdelwahed (Cus Camerino) Giuseppe Gerratana (Aeronautica). Sul rettilineo conclusivo Floriani sfida Ala Zoghlami alla caccia del settimo titolo tricolore Assoluto nella specialità (con sei è il plurivincitore assieme ad Alessandro Lambruschini) ma incoccia superando l’ultimo ostacolo e Zoghlami ha via libera per la prima maglia tricolore in 8:36.42 contenendo la rimonta di Abdelwahed (8:36.73). Bronzo per Gerratana (8:41.59), Floriani conclude comunque tra gli applausi (ottavo in 8:55.83).

3000 siepi donne – La campionessa in carica Francesca Bertoni (La Fratellanza 1874), a maggior ragione dopo l’exploit del quarto posto all’Europeo a squadre di Lilla, è il faro della corsa: conduce la corsa nel primo mille assieme a Martina Merlo (Aeronautica) poi fa da sé, magari facendo ancora un pensierino a un crono vicino allo standard per i Mondiali di Londra. Sfumato l’obiettivo cronometrico l’emiliana si limita a vincere sotto i 10 minuti (9:56.96) mentre Valeria Roffino (Fiamme Azzurre) conquista la seconda piazza in 10:06.85 dopo il titolo di ieri sui 5000. Per il bronzo emerge l’under 23 Eleonora Curtabbi (Cus Torino) che con 10:08.80 (quinta di sempre in Italia tra le Promesse) scende sotto lo standard per gli Europei Under 23.

1500m uomini (FINALE) - La volata di Joao Bussotti non perdona. Il 24enne dell'Esercito sull'ultimo rettilineo si ritrova ancora una volta spalla a spalla con Mohad Abdikadar (Aeronautica), ma questa volta non ha nessuna intenzione di lasciarsi sfuggire vittoria e titolo. Al traguardo 14 centesimi fanno la differenza: 3:46.12 contro 3:46.26. Terzo Merihun Crespi (Esercito) in 3:46.48.

1500m donne (FINALE) - Il rettilineo finale accende la bagarre. Joyce Mattagliano (Esercito) aveva provato a sganciarsi dalle avversarie che, però, all'uscita dall'ultima curva la rimontano lasciandola fuori dal podio. La vittoria va alla siciliana Giulia Aprile: la volata della mezzofondista dell'Esercito allenata da Elisa Cusma la porta al traguardo in in 4:20.56. Dietro di lei se la giocano l'under 23 marchigiana Eleonora Vandi (Atl. Avis Macerata) 4:21.19 e la junior abruzzese Gaia Sabbatini (Atl. Gran Sasso Teramo) 4:21.25, entrambe già campionesse italiane di categoria negli 800.

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