Nei Campionati Mondiali di corsa in montagna sulle distanze classiche, la rassegna iridata di oggi a Premana (Lecco) in Val Varrone rappresenta una prima volta a suo modo storica: mai era accaduto infatti che l’Africa vincesse tutti e quattro i titoli individuali (tre solo per l’Uganda). Per le Nazionali azzurre è una giornata comunque positiva: Daniel Pattis, vincitore della WMRA Youth Cup nel 2015 e argento europeo tre settimane fa a Kamnik (Slovenia), si arrende solo all’ugandese Oscar Chelimo ed è splendido argento.

Le quattro formazioni italiane salgono tutte sul podio delle prove a squadre: doppio secondo posto a livello Seniores sia al maschile (con Xavier Chevrier sesto e capitan Bernard Dematteis settimo) sia al femminile (Alice Gaggi settima), con le donne al comando dopo il primo giro prima di essere superate dagli Usa nel secondo passaggio. Con quattro atleti nei primi 15 la squadra under 20 maschile è di bronzo, medaglia replicata anche dalle ragazze nonostante la caduta che rallenta Gaia Colli. Il medagliere viene vinto dall’Uganda con cinque ori, un argento e un bronzo davanti agli Usa (un oro, un argento e tre bronzi). La pioggia caduta nella serata del sabato ha lasciato spazio a una giornata decisamente soleggiata: si è corso su percorsi quasi interamente asciutti. A Premana si replica domenica prossima: il tradizionale Giir di Mont, giunto alla 25esima edizione e organizzato dall’As Premana, ospiterà infatti domenica 6 agosto i Mondiali lunghe distanze (sabato 5 la cerimonia di apertura).

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