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Collassa quando è in testa alla gara ma nessuno la soccorre

Collassa quando è in testa alla gara ma nessuno la soccorre

Una brutta pagina di corsa alla Warsaw Marathon con la prima donna che crolla al suolo in preda ad una crisi, ma nessuno la aiuta

26 settembre 2017

Ci è capitato in questi mesi di raccontarvi e mostrarvi la splendida solidarietà del mondo running. Scene come quelle della passata London Marathon con un runner che si ferma per sostenerne un altro in grande difficoltà pur di farlo giungere al traguardo, oppure i diversi esempi visti alla Boston Marathon, ci hanno fatto sognare. Ci hanno fatto credre che forse un bricilo di umanità nel mondo (se pur della corsa, metafora di vita) sia rimasta. Ma attenzione agli entusiasmi facili, finiscono per far ancora più rumore, ma quello fastidioso che fa male ai timpani. 

E allora eccola la storia che ci fa tornare con i piedi per terra: siamo a Varsavia, Polonia, poco meno di un chilometro al termine della maratona per la keniana Recho Kosgei che, saldamente in testa, crolla al suolo in preda ad una evidente crisi. Nessuno però, né dell’organizzazione né tantomeno delle avversarie, si è degnato di darle una mano, se non per un istante un concorrente della gara maschile. La rivale Bekelu Beji, al momento seconda, è passata indifferente, andando a vincere la competizione.

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