Logo
Stampa questa pagina

Coppa Europa: Italia tra bocciati, rimandati e pochi promossi

Le azzurre della 4x100 a Lille (foto: Colombo/fidal)
Le azzurre della 4x100 a Lille (foto: Colombo/fidal)

Il bilancio dell'esperienza dell'Italia Team alla Super League Championship 2017 di Lille

27 giugno 2017

INFERMERIA - Il bronzo olimpico del salto triplo Fabrizio Donato, rientrato oggi a Roma nel primo pomeriggio dopo l'infortunio alla coscia destra rimediato in gara a Lille, domani svolgerà tutti gli accertamenti diagnostici del caso all'ICOT di Latina, assistito dal medico federale prof. Andrea Billi. Lo stesso giorno, sempre a Latina, anche l'altista Marco Fassinotti si sottoporrà ad una visita di controllo al piede di stacco dopo il 2,22 di Lille.

NIENTE VITTORIE - Nelle 40 gare del programma, nessuna vittoria individuale per l'Italia (purtroppo l'unica Nazione rimasta a secco sotto questo aspetto), ma quattro secondi posti con Giordano Benedetti e Yusneysi Santiusti negli 800, Marco Fassinotti nell'alto e Yadis Pedroso nei 400hs. Sul podio virtuale degli EuroTeam salgono anche l'altista Alessia Trost e il quattrocentista Davide Re, entrambi terzi. La pordenonese saltando 1,94 ha centrato anche lo standard di iscrizione per i Mondiali di Londra, mancato per appena 6 centesimi dal velocista ligure che ha corso due sub-46 in meno di 24 ore: 45.85 in batteria e 45.56 in finale. Terza gara in un mese sotto il "minimo" iridato anche per la Pedroso sulle barriere del giro di pista (55.39, season best). Quattro i quarti posti: Marouan Razine (5000), Jose Bencosme (400hs), Francesca Bertoni (3000 siepi) e 4x100 donne (Hooper-Siragusa-Bongiorni-Alloh).

221 PUNTI - Con 221 punti l'Italia è la settima nazione della rassegna continentale eguagliando il piazzamento di Gateshead 2013 e Braunschweig 2014. Dall'introduzione della nuova formula della manifestazione, gli azzurri hanno collezionato tre sesti posti (2009, 2010 e 2015) e un ottavo nel 2011. In questa edizione va comunque sottolineata l'assenza della Russia, ancora sospesa, che a Lille ha ridotto da 12 a 11 il numero delle squadre in Super League. Scomponendo il punteggio finale degli azzurri, 116,5 punti sono frutto delle prestazioni degli uomini, mentre i restanti 104,5 arrivano dalle donne. Nonostante un paio di performance nelle retrovie è il mezzofondo che raccoglie lo score maggiore (64) con una media-punti di 6,4. A seguire i lanci e i salti con un bottino di 39 punti a testa (media 4,9), poi la velocità (38 punti/4,7) malgrado le due finali mancate nei 200 metri. 26 il punteggio delle quattro sfide sugli ostacoli (media 6,5), mentre le staffette (compreso il 43.38 della 4x100 femminile, settima prestazione italiana alltime, nona al mondo nel 2017) hanno messo insieme 25 punti (6,25).

MATRICOLE - Su 49 convocati in questa trasferta eran nove e tutti under 25 gli esordienti con la maglia della Nazionale senior. Si fa notare il debutto della 21enne discobola Daisy Osakue che coglie il sesto posto con 57,64, ritoccando la sua migliore prestazione italiana Promesse: ora è la settima azzurra di sempre a livello assoluto. Settima, invece, l'altra primatista nazionale U23, la giavellottista Paola Padovan (55,45).

PERSONAL BEST - Sono complessivamente quattro i primati personali realizzati dagli azzurri in gara a Lille. Oltre al lancio da record della Osakue nel disco, si migliorano anche Re nei 400 (45.56) e Francesca Bertoni nei 3000 siepi (9:43.80, terza italiana alltime), mentre Lorenzo Perini eguaglia se stesso con 13.62 nei 110hs.

Per le conclusioni citiamo e sottoscriviamo quelle scritte ieri da Fabri Geatti su atleticalive.it: "Facendo un bilancio, sicuramente i “pollici rossi” superano quelli verdi. L’Italia si è fatta trovare impreparata in una manifestazione che ora si svolge appena ogni due anni. Siamo dell’opinione che la (ex) Coppa Europa pur con tutti i suoi difetti possa e debba tornare a essere uno degli obiettivi principali della nostra Nazionale (assieme a Mondiali/Europei indoor/outdoor, evitando di cullarsi in effimeri successi a livello giovanile) e che nei prossimi due anni si cominci a lavorare affinché il settimo posto di oggi torni ad essere nelle prossime edizioni il terzo-quarto che inseguivamo un tempo".

Copyright 2016 @ Corritalia. Tutti i diritti riservati. Questo sito non rappresenta una testata giornalistica.