Logo
Stampa questa pagina

Crippa vola sui 5000 a Palo Alto!

Yeman Crippa (foto:Colombo/fidal)
Yeman Crippa (foto:Colombo/fidal)

Il 21enne trentino diventa il sesto italiano di sempre: battuta la migliore prestazione italiana under 23 di Panetta dopo quasi 33 anni. Anche tra le donne Magnani al personale con 15:25.44

04 maggio 2018

Una gara da protagonista e un grande risultato per l’azzurro Yeman Crippa nei 5000 metri di Palo Alto, in California (USA). Il 21enne delle Fiamme Oro corre in 13:18.83 e supera un primato storico: la migliore prestazione nazionale under 23 che da quasi 33 anni era di Francesco Panetta con 13:20.93 (il 27 luglio 1985 a Oslo). Adesso il giovane trentino è anche il sesto italiano di sempre a livello assoluto, centrando lo standard di iscrizione (13:30.00) per gli Europei di Berlino del prossimo mese di agosto. L’ultimo azzurro a realizzare un crono di questo livello era stato Gennaro Di Napoli, più di vent’anni fa (13:18:49 nel 1997 a Stoccolma).

Nel Payton Jordan Invitational, prestigioso meeting internazionale all’università di Stanford, il campione europeo U23 in carica finisce al quarto posto dopo aver lottato a lungo per la vittoria. A due giri dal termine Crippa si porta infatti al comando prima di essere superato nel rettilineo opposto all’arrivo dal norvegese Henrik Ingebrigtsen, oro continentale dei 1500 nel 2012, che in 13:16.97 batte al fotofinish lo statunitense Riley Masters, secondo con lo stesso crono, mentre è terzo il canadese Justyn Knight in 13:18.74.

Tra le donne si comporta bene anche Margherita Magnani. La 31enne delle Fiamme Gialle firma il personal best con 15:25.44 per migliorarsi di cinque secondi abbondanti rispetto al 15:30.91 dell’anno scorso sulla stessa pista. Con questo risultato la mezzofondista romagnola allenata da Vittorio Di Saverio coglie lo standard per gli Europei di Berlino, fissato a 15:30.00, che si aggiunge a quello nei 1500 ottenuto nella scorsa stagione con 4:06.30. Al traguardo l’azzurra è quattordicesima nella gara vinta dalla svedese Meraf Bahta in 15:15.33.

Due italiani nei 3000 siepi, con il secondo posto di Osama Zoghlami in 8:31.14 che è anche la sua seconda prestazione di sempre. Finora il 23enne del Cus Palermo ha fatto meglio solo in occasione del record personale di 8:22.94 nello scorso settembre, mentre due anni fa a Palo Alto aveva corso in 8:35.49. Il giovane siciliano, bronzo sulla distanza nel 2015 agli Europei under 23, è tra i maggiori interpreti di una sfida senza pacemaker designati in cui da metà in avanti si trova sempre nelle prime posizioni, affiancando il leader provvisorio in alcuni tratti. A piazzare l’azione risolutiva è il danese Ole Hesselbjerg che si porta al comando quando mancano circa 500 metri e va a vincere in 8:30.82. La gara del campione europeo under 23 in carica Yohanes Chiappinelli è invece condizionata da una caduta sulla seconda barriera del penultimo giro, mentre era intorno al decimo posto quando il gruppo ha iniziato ad allungarsi, prima di sbilanciarsi sullo stesso ostacolo all’ultima tornata. Per il ventenne senese dei Carabinieri il riscontro cronometrico è un poco significativo 8:46.42 per chiudere tredicesimo. Nella seconda serie dei 1500 metri finisce sesto Mohad Abdikadar (Aeronautica) con 3:44.13.

Qui tutti i risultati.

(da: fidal.it, Luca Cassai)

Copyright 2016 @ Corritalia. Tutti i diritti riservati. Questo sito non rappresenta una testata giornalistica.