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Daniele Alimonti vince la 1.000 miglia di Atene in 383h34'12"

Daniele Alimonti vince la 1.000 miglia di Atene in 383h34'12"

Il runner italiano ha trionfato sui 1.609 km del percorso greco con una spalla lussata

21 Febbraio 2017

Poco meno di 16 giorni, 383 ore 34 minuti e 12 secondi per completare e vincere i 1.609 km e 340 metri della 1.000 Miglia di Atene 2017. Qualcosa che sfugge alla contemplazione della mente umana, un po' come quando si parla degli spazi astrali, qualcosa che spaventa anche a pensare di farlo in macchina. E come se non bastasse, pensate che in oltre milleseicento km vada tutto regolare? Nel senso: fatica immane ma sono preparato, dolori, vesciche, tutto regolare ma a parte questo... "Sì, magari", avrà pensato Alimonti. Sentite qua:

Primi sette giorni estremamente positivi, nei quali l’atleta italiano era riuscito ad amministrare le proprie forze alternando qualche chilometro a pause rigeneranti. Poi ecco il primo imprevisto, una caduta (la prima!) che l’ha rallentato. Gli ci sono voluti molti giorni, e molta fatica, per recuperare il terreno ed il tempo perso, ma Daniele non ha mai mollato e, con caparbietà e determinazione, ha ripreso la sua marcia alla grande. 

Al tredicesimo giorno i chilometri percorsi erano, quindi, quelli corretti per portare a termine l’impresa… ormai la gara pareva essere indirizzata positivamente. Ma la fatica, la stanchezza, le centinaia di chilometri corsi ed ecco che tre sveglie non sono suonate… oltre al fatto che Daniele è incappato in altre quattro cadute! Così alle ore 19:00 di venerdì 17, quando stava per iniziare l’ultima notte, Daniele aveva davanti a sé ancora 77 giri da compiere, con una spalla lussata e la schiena con diversi problemi.

Il capolavoro di Daniele è iniziato qui: piegato in due dal dolore e dalla fatica, e con una spalla lussata, ha continuato a macinare chilometro su chilometro. Mancavano 54 giri quando un francese gli ha lanciato una fascia elastica per sostenergli la schiena, 42 quando un massaggiatore finlandese dai baffi bianchi l’ha “preso da dietro e gli ha fatto schioccare tutta la schiena”… gesti inaspettati, ma solo per chi non pratichi il running, ancor più le ultradistanze…

Finalmente la luce ha portato un po’ di sollievo: alle 10:00, quando mancavano ormai solo due giri e 300 metri, il traguardo ha cominciato a palesarsi, sempre più vicino. Alle 10:36 di sabato 18 febbraio Daniele Alimonti ha vinto la gara, tagliando il traguardo della 1.000 Miglia di Atene con soli 24′ di anticipo rispetto al tempo massimo. Ed entrando, a pieno titolo, nella storia.

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