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Diamond League 2017: domani il gran finale

Diamond League 2017: domani il gran finale

Venerdì 1° settembre in palio gli ultimi sedici trofei della stagione nella fiunalissima della Iaaf DL 2017. Mazzofondo stellare

31 agosto 2017

Ultimi verdetti per la IAAF Diamond League 2017, che si chiude venerdì 1° settembre a Bruxelles dopo quattro mesi di gare e 14 tappe in quattro continenti. La capitale belga ospita la seconda finale del massimo circuito internazionale dell’atletica, per decretare altri 16 vincitori. Quest’anno, come già accaduto nell’appuntamento della scorsa settimana a Zurigo, si riparte da zero: la classifica a punti in base ai piazzamenti nei meeting serve per qualificarsi, poi chi si aggiudica la finale conquista i 50.000 dollari in palio (con premi a scalare per gli altri) e il Diamond Trophy, in modo da garantire maggiore spettacolarità. Il cast annunciato al Memorial Van Damme è di primissimo piano, con 13 medaglie d’oro individuali ai recenti Mondiali di Londra e tante possibili rivincite.

Per l’Italia è attesa Alessia Trost (Fiamme Gialle), che nel salto in alto troverà in pedana tutte le migliori della specialità guidate dalla russa Mariya Kuchina-Lasitskene, dominatrice imbattuta della stagione. Da seguire lo statunitense Christian Taylor nel triplo e la discobola croata Sandra Perkovic, entrambi con l’obiettivo del successo in Diamond League per la sesta edizione di fila. Promette scintille il mezzofondo, con quattro keniani campioni mondiali in carica: Elijah Manangoi (1500) e Conseslus Kipruto (3000 siepi) al maschile, Faith Kipyegon (1500) ed Hellen Obiri (5000) tra le donne. Attenzione in pista a due olimpioniche uscite sconfitte dalla rassegna iridata e quindi in caccia di riscatto: la giamaicana Elaine Thompson sui 100 e la bahamense Shaunae Miller-Uibo nei 400 metri.

MEZZOFONDO STELLARE - Quattro campioni del mondo in gara per confermarsi al vertice, tutti keniani. Anche sui 3000 siepi maschili ci sono i primi tre della rassegna iridata: Conseslus Kipruto ritrova il marocchino Soufiane El Bakkali e lo statunitense Evan Jager, che gli hanno fatto compagnia sul podio, ma anche l’altro keniano Jairus Birech, quarto delle liste del 2017.

Nei 1500, non validi per il Diamond Trophy e inseriti nel pre-programme, al via l’oro Elijah Manangoi, mentre al femminile l’olimpionica e iridata Faith Kipyegon dovrà respingere l’assalto della statunitense Jenny Simpson, argento in terra britannica, e della capolista stagionale Sifan Hassan. E poi, nei 5000 metri, la campionessa mondiale Hellen Obiri contro la connazionale Agnes Tirop, bronzo dei 10.000, e l’etiope Senbere Teferi, quarta a Londra. Sugli 800 metri Nijel Amos ha primeggiato negli ultimi quattro meeting, ma il 23enne del Botswana è stato sconfitto ai Mondiali (quinto in finale): attesi qui il polacco Adam Kszczot e il keniano Kipyegon Bett, secondo e terzo a Londra, ma anche Asbel Kiprop, che ha dovuto cedere lo scettro iridato dei 1500 dopo tre titoli.

TV - Il meeting di Bruxelles sarà trasmesso venerdì 1° settembre in diretta televisiva su Fox Sports HD (canale 204 Sky) dalle ore 20.00 alle 22.00.

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