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Ecco come è andata la Coppa Europa di Cross per le italiane

Ecco come è andata la Coppa Europa di Cross per le italiane

A Mira doppia vittoria (uomini e donne) dello Sporting Clube. L’Atletica Casone Noceto è settima e l’#Iloverun Athletic Terni nona. Fra gli U20 7° posto del Cus Torino e dell’Atletica Saluzzo

05 fabbraio 2018

Si chiude con il settimo posto dell’Atletica Casone Noceto al maschile e il nono dell’#Iloverun Athletic Terni al femminile la 55esima Coppa Europa per club di cross di Mira, in Portogallo, che vede anche – a livello Under 20 – il settimo posto dei ragazzi del Cus Torino e delle portacolori dell’Atletica Saluzzo. Il Portogallo fa doppietta: lo Sporting Clube de Portugal alza entrambi i trofei assoluti, mentre fra i giovani confermano il titolo 2017 sia il Playas de Castellón (Spagna) che il Fenerbahce (Turchia). Il percorso portoghese, incastonato tra le spiagge dell’atlantico e la laguna Barrinha, è asciutto e veloce ma reso faticoso da lunghi tratti sabbiosi e dai dossi artificiali. In chiave individuale vince il keniano con la maglia dello Sporting Clube De Portugal Davis Kiplangat, il più veloce sui 10km in cui Yassine Rachik resiste a lungo nel gruppo di testa, prima del cambio di ritmo dei migliori e l’arrivo in 13esima posizione. Tra le donne si impone la polacca Katarzyna Rutkowska davanti a Jessica Augusto, mentre lo spagnolo Aaron Las Heras e la danese campionessa europea allievi delle siepi Anna Mark Helwigh sono in cima alla classifica Under 20.

UOMINI – Yassine Rachik è a lungo protagonista, combattivo nel gruppo dei leader che vede in azione diversi keniani arruolati dai club europei. Il bronzo europeo U23 dei 10.000 nel 2015 e campione Italiano di mezza maratona resiste fino al giro finale, quando la progressione di Kiplangat e soci diventa irresistibile. Chiude 13°, staccato di poco più di un minuto, mentre Isaac Kimeli (Olympic Essenbeek Halle) e Ramazan Ozdemir (Instanbul BBSK) completano il podio, davanti anche ad Ayad Lamdassem. Fra gli italiani si fa notare Francesco Carrera, 35°, mentre tricolore juniores di cross Nfamara Njie è 42°, davanti a Paolo Zanatta (52°), che nel finale recupera diverse posizioni, e a Giovanni Auciello (58°).

Lo Sporting Clube de Portugal, con sede a Lisbona, conquista la Coppa con 25 punti davanti al pubblico di casa, battendo i belgi dell’Olympic Essenbeek Halle e gli spagnoli dell’Atletismo Bikila.

DONNE – È il trionfo delle portoghesi, che sfruttano alla grande il fattore campo per portare a casa la Coppa: per i prossimi 12 mesi anche questo trofeo svetterà sulla bacheca dello Sporting Clube de Portugal. A trascinare sul podio le padrone di casa è Jessica Augusto, un lungo palmares europeo nel cross, in pista e su strada, capace di incalzare da vicino, ma questa volta non di battere, la polacca Katarzyna Rutkowska (20:07). Augusto è seconda, davanti ad Ancuta Bobocel del Bilbao Atletismo, ma il suo team domina la classifica con 22 punti davanti alle spagnole (31) e alle turche del Bursa Büyüksehir Belediye (55). L’#Iloverun Athletic Terni, alla prima esperienza in Coppa, è nona con 172 punti. La migliore, al 32° posto, è una Ivyne Lagat ancora non al meglio della condizione, davanti di poche posizioni ad una sorprendente Anna Maria Mazzetti (35°). Poi Laura Biagetti (42°), vicino alle compagne di colori fino all’ultimo giro, ed una febbricitante Elena Maria Petrini (63°).

UNDER 20 UOMINI - Il Playas de Castellón campione in carica domina anche questa edizione dell’ECCC Cross Country, grazie all’uno-due di Aaron Las Heras e Mario Garcia, primo e secondo al traguardo. Al terzo posto, sia individuale che di squadra, c’è il Fenerbahce Sport Club con Omer Amactan, mentre l’argento per team va allo Sport Lisboa e Benfica. I Campioni Italiani del Cus Torino, alla seconda partecipazione consecutiva alla rassegna continentale, sono settimi (148 punti) con una formazione quasi identica a quella che un anno fa fu quinta ad Albufeira ma questa volta senza Sergiy Polikarpenko, passato alla categoria superiore.

I piemontesi, privi del vicecampione europeo juniores dei 10.000, riescono comunque a difendersi: Amanuel Falci è 30°, seguito al 32° posto da Thomas Bertrandi, Walid Boussad arriva 38° e Mattia Torazza 48°.

UNDER 20 DONNE – Il podio individuale è compresso in pochi secondi e ospita due turche, ma che vestono maglie diverse: Emine Akbingol del Fenerbahce al secondo posto, e Inci Lakcan del Gaziantep al terzo. La più forte però è danese, Anna Mark Helwigh (14:11), oro europeo allievi delle siepi, che trascina lo Sparta AM all’argento per club. La Coppa Europa resta in mano al Fenerbahce, con l’inserimento al terzo posto del Gaziantep. L’Atletica Saluzzo – in campo con due allieve e quattro juniores al primo anno – è settima con 94 punti: le migliori sono Anna Arnaudo (26esima) e Marta Griglio (29esima), staccate di circa un minuto. Con le protagoniste del successo Tricolore del 2017 ormai passate di categoria, alla prima esperienza internazionale era difficile fare di più.

Qui tutti i risultati.

da: fidal.it; Anna Chiara Spigarolo (ha collaborato Leonardo Bordoni)

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