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Festa del Cross a Gubbio: ecco i nuovi Campioni Italiani

Yohanes Chiappinelli (foto: Colombo/fidal)
Yohanes Chiappinelli (foto: Colombo/fidal)

Cala il sipario sui Campionati italiani assoluti di Cross 2018. Ecco come è andata

12 marzo 2018

Due "prime volte": la Festa del Cross di Gubbio consegna i titoli italiani assoluti a Yohanes Chiappinelli e Martina Merlo. Il senese dei Carabinieri, ricoperto di fango dalla testa ai piedi, precede Lorenzo Dini e Michele Fontana sotto la pioggia. Al femminile, la torinese dell'Aeronautica prevale su Francesca Bertoni e Valeria Roffino. Chiappinelli si aggiudica anche il titolo promesse, quello femminile va a Francesca Tommasi. Festeggiano gli scudetti assoluti gli uomini del Casone Noceto e le donne del Cus Torino.

SENIORES E PROMESSE UOMINI - Un eroe nel fango. Ricoperto dalla testa ai piedi, ma felice. Yohanes Chiappinelli affronta la prova dei 10 km con classe e intelligenza tattica. Il senese dei Carabinieri, campione europeo under 23 dei 3000 siepi, firma il suo primo titolo italiano assoluto e lo fa in una giornata segnata dalla pioggia. Mai in difficoltà, sempre composto ed elegante nella sua azione, il ventenne allenato da Maurizio Cito riesce a tenere il ritmo degli atleti africani in gara e chiude non lontano dal vincitore della prova valida per il Cds, il keniano Ishmael Chelanga Kalale (30:38) e dal secondo, l'altro keniano Joel Maina Mwangi (30:50). "Gara senza timori, il percorso era tosto ma sentivo di poterci provare. Ora pensiamo alle siepi. Mi ricordo quando ero un ragazzetto con i riccioli che gareggiava tra i cadetti, oggi sono il campione assoluto, che emozione! Spero che tutti i giovani che ieri ho incontrato alla cerimonia d'apertura possano l'atletica come la sto vivendo io". A Yoghi ha portato fortuna il ruolo di testimonial della splendida cerimonia di ieri che lo ha visto accendere il braciere come tedoforo. Oggi impeccabile: partenza accorta, fase centrale sempre nelle posizioni di testa, finale brillante. Il ventenne specialista delle siepi termina la sua fatica in 30:52, tempo che gli vale anche il titolo tra le promesse, bis del 2017. Bravo anche Lorenzo Dini (Fiamme Gialle) che soltanto nell’ultimo giro si stacca dai migliori e si gode il secondo posto tra gli azzurri (31:05). Terzo tra gli italiani è Michele Fontana (Aeronautica, 31:33). Yeman Crippa (Fiamme Oro) si ritira al terzo giro dopo un avvio deciso.

Martina Merlo (foto: Colombo/fidal)

SENIORES E PROMESSE DONNE - È il primo titolo italiano per Martina Merlo. La 25enne torinese dell'Aeronautica, seguita da Gianni Crepaldi, è la regina sotto la pioggia su un percorso che dopo le prime gare della mattinata comincia a farsi pesante con alcuni tratti fangosi. L'aggancio su Francesca Bertoni (La Fratellanza Modena, seconda azzurra come lo scorso anno) si materializza nell'ultimo giro, ma quando si affacciano nel rettilineo finale la pratica non è ancora chiusa. Vola la Merlo (27:33) e con uno sprint di forza rischia di andare a prendere anche la keniana Ivyne Jeruto Lagat (27:32), seconda per la classifica del Cds. "Mi sono messa avanti fin dall'inizio, sapevo di avere un finale rapido e ci ho provato. Dedico il titolo al mio coach Gianni e a tutto il nostro gruppo". La più veloce in assoluto tra le donne è l'ugandese Juliet Chekwel (26:59) che galoppa in solitaria. Al terzo posto tricolore si piazza Valeria Roffino (Fiamme Oro, 28:56). Per il titolo promesse è un ritorno vincente quello di Francesca Tommasi (Esercito) dopo il sesto posto under 20 degli Eurocross di Samorin e l'argento a squadre: sesta posizione assoluta e quarta tra le italiane, al rientro da una microfrattura che l'ha tenuta ai box negli ultimi mesi. Tra le promesse secondo posto per Roberta Ciappini, terza Nicole Svetlana Reina. Tra le assolute, completa gli 8km al dodicesimo posto la campionessa uscente Federica Dal Ri.

JUNIORES DONNE - Sempre Nadia Battocletti. Senza storia. Tutto secondo copione: la trentina figlia d'arte si ripete dopo il titolo allieve dello scorso anno a Gubbio. Una categoria più su, non cambia il verdetto: è sempre la più forte. Quale miglior modo di inaugurare la nuova maglia delle Fiamme Azzurre: il bronzo europeo junior dei 3000 (da allieva), quinta agli Eurocross di Samorin 2017 tra le under 20, conduce dal primo all'ultimo metro spingendo un ritmo che nessuna delle inseguitrici riesce a sostenere (chiusura in 22:35). Sul podio salgono soltanto atlete al primo anno di categoria: seconda Beatrice Mallozzi (23:23) e terza Costanza Arpinelli (23:27) entrambe in maglia Area Lbm Sport.

JUNIORES UOMINI - È il confronto più appassionante dell'intera giornata. Pietro Arese (Saf Atletica Piemonte, 27:03) lo risolve in proprio favore in volata, ai danni di Giovanni Gatto (US Quercia Trentingrana, 27:06) che nella retta conclusiva prova a farsi vedere negli specchietti del piemontese, secondo a gennaio al cross spagnolo di Elgoibar. Arese dà fondo a tutto il serbatoio e conduce in porto i suoi 8 km davanti a tutti, completando la giornata-show del Piemonte: festa grande con il nastro del traguardo intorno al collo. Sempre nel gruppo di testa anche il campione allievi uscente Luca Alfieri (Pbm Boviso Masciago, 27:18), stavolta terzo all'esordio tra gli under 20.

Qui i risultati.

(da fidal.it, Nazareno Orlandi)

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