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Giorgio Calcaterra: "Il mio 13° Passatore". Ecco le sue parole

Giorgio Calcaterra e Walter Fagnani
Giorgio Calcaterra e Walter Fagnani

Nella 100 km da Firenze a Faenza, dopo 12 vittorie consecutive, il popolare ultramaratoneta cede lo scettro al reggiano

29 maggio 2018

La 100 km del Passatore ha un nuovo padrone. Nell’edizione numero 46 della classica ultramaratona, da Firenze a Faenza, conquista uno storico successo Andrea Zambelli per interrompere il regno durato 12 anni di Giorgio Calcaterra, stavolta terzo. Il vincitore taglia il traguardo in 6h54:34 dopo un lungo duello, risolto solo nella parte finale, con il tedesco Benedikt Hoffmann che arriva nel tempo di 7h04:55 mentre il romano della Calcaterra Sport, pluricampione iridato, chiude in 7h32:04 accolto dal consueto calore del pubblico in piazza del Popolo. Azzurro agli ultimi due Mondiali sulla distanza e e portacolori della Polisportiva Scandianese, il 47enne reggiano di Viano era stato secondo al Passatore nel 2017 e quarto nel 2015. Tra le donne prosegue invece la striscia vincente della croata Nikolina Sustic, alla quarta affermazione consecutiva in 7h53:57 davanti alla connazionale Marija Vrajic (8h26:57) che precede Elisa Zannoni (Atl. 85 Faenza, 8h43:15).

Un esito che, in un modo o nell'altro, ha sorpreso un po' tutti, anche per il solo fatto che quando pensi al Passatore automaticamente ti viene in mente il nome di Giorgio Calcaterra, Re indiscusso della distanza e "padrone" della Firenze-Faenza. Ma si sa, la corsa è così, una volta vinci, una volta perdi o, se volete, non vinci. La corsa è questa, tanto bella, quanto severa quando la giornata non è quella giusta, anche per un grande campione. Quello che è successo sabato a Calcaterra che ieri, a mente fredda, ha analizzato il suo Passatore 2018, e lo ha fatto come sempre con estrema lucidità e umiltà.

Queste le sue parole: "Il mio XIII Passatore. Bello ma faticoso. Cali di energia improvvisi. Dolori al fianco sinistro. Non ho mai camminato e non mi sono mai fermato, ma spesso il ritmo calava vistosamente. 4' 32" al km la media generale. 3' 24" il km più veloce (21esimo), 6' 20" il km più lento (44 esimo). La mia crisi è cominciata poco dopo Borgo San Lorenzo al 32km. Piedi e tendini in buone condizioni ma quadricipidi doloranti.  Terzo all'arrivo in 7h 32' 03". Non è scontato arrivare per 13 volte al traguardo del Passatore per questo gioisco, e ringrazio il mio fisico e la mia testa per avermici accompagnato. Grazie anche a tutti quelli che mi hanno sostenuto e dato coraggio. Un'emozione unica. ❤ Bello vedere tante persone arrivare nella notte e poter fare un po' di strada con loro. Complimenti a Walter Fagnani che a 94 anni ha concluso per la 45 volta questo bellissimo viaggio, un Esempio, per me il numero 1. W la corsa".

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