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Gli negano il minuto di silenzio per Barcellona, nuotatore aspetta 60 secondi fermo ai blocchi di partenza

Gli negano il minuto di silenzio per Barcellona, nuotatore aspetta 60 secondi fermo ai blocchi di partenza

Ai Mondiali Master chiede 60 secondi di silenzio per le vittime di Barcellona. Glieli negano e lui se li prende: “Più importante di qualsiasi oro”

Non si tuffa. Osserva da solo un minuto di silenzio per le vittime di Barcellona. Il nuotatore “ribelle” è lo spagnolo Fernando Alvarez. Il comitato ha rifiutato il minuto di silenzio ai Mondiali Masters di Budapest, competizione aperta ad atleti con un’età uguale o superiore a 25 anni.

Lui, è rimasto immobile sul trampolino mentre gli altri si sono lanciati a caccia di una medaglia.
Fernando Alvarez ha così commentato: “Avevo già nuotato venerdì nei 100 metri, poi i fatti di Barcellona hanno sconvolto un po’ tutti e così venerdì ho deciso di mandare una mail al presidente visto che ne avevo ricevuta una da loro per partecipare alla festa di chiusura. Non ho ricevuto risposta. Così, prima della gara dei 200, sono andato a parlare ancora con la direzione, ma mi han detto che non potevano farci nulla perché non si poteva perdere nemmeno un minuto visto lo schedule già prefissato della giornata. Così quel minuto me lo sono preso comunque, ci sono cose che non valgono tutto l’oro del mondo”.

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