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Il cuore si ferma dopo il traguardo: podista salvato dal medico runner

Il cuore si ferma dopo il traguardo: podista salvato dal medico runner

Giorgio si è accasciato subito dopo il traguardo: provvidenziale il soccorso del cardioloco runner e dell'ambulanza all'arivo

18 gennaio 2018

Salvo per miracolo. Salvo grazie all’intervento provvidenziale di un gruppo di medici e infermieri guidati dal cardiologo Giuseppe Berton. Salvo grazie all’utilizzo del defibrillatore. Quella che per Giorgio Piccin avrebbe dovuto essere solo una domenica mattina vissuta all’aria aperta, per poco non si è trasformata in una tragedia. Proprio dopo il traguardo della Marcia dei Tre Mulini di Vazzola in programma domenica scorsa, il cuore del 51enne si è fermato. Fondamentali le immediate manovre di rianimazione. Ora si trova ricoverato in terapia intensiva all’ospedale di Conegliano. Giorgio Piccin domenica mattina si era organizzato per partecipare alla marcia non competitiva organizzata dal GP Le Due Torri di Vazzola.

Il 51enne attorno alle 9 è partito con il gruppo degli altri runner. Una volta arrivato al traguardo, dopo i 12 chilometri, si è però improvvisamente accasciato al suolo, perdendo i sensi e venendo, per fortuna, soccorso immediatamente.

In loco era presente una delle due ambulanze (la seconda si trovava lungo percorso). Poco dopo ha tagliato il traguardo anche Giuseppe Berton, podista del Cimavilla Running Team e cardiologo di grande esperienza che lavora all’ospedale di Conegliano. Proprio lui ha preso in mano la gestione dell’emergenza, gravissima, supportato da altri colleghi, dagli infermieri e dai soccorritori accorsi al traguardo. Immediatamente Berton si è reso conto che il cuore di Giorgio Piccin si era fermato.

È stato così praticato il massaggio cardiaco e vista la gravità della situazione è stato utilizzato anche il defibrillatore. Dopo alcuni minuti di intensa attività dei soccorritori, il cuore del podista ha ripreso a battere, consentendo ai presenti di tirare un sospiro di sollievo. Nel frattempo la “troupe” sanitaria ha chiamato il 118, richiedendo, con urgenza massima, un’ambulanza per il trasporto al Pronto soccorso dell’ospedale.

Giorgio Piccin si trova ora ricoverato nel reparto di terapia intensiva del reparto di cardiologia dove è sottoposto alle cure del caso.

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