Menu

Il Giro dell'America in 40 giorni

Kostelnick all'arrivo (foto: runnersworld.com)
Kostelnick all'arrivo (foto: runnersworld.com)

24 ottobre 2016, ore 17,30, al termine della scalinata del New York’s City Hall si è conclusa una delle imprese più leggendarie dell’era contemporanea. L’ultrarunner Pete Kostelnick ha infranto ufficialmente il record di corsa attraverso gli Stati Uniti.

27 Ottobre 2016

Il ventinovenne di Lincoln, nel Nebraska, è partito il 12 settembre, giorno del suo compleanno, dal municipio di San Francisco diretto verso la gloria, 4936 kilometri in direzione East Coast, per 42 giorni, 6 ore e 30 minuti. L'impresa è senza precedenti ed è andata a polverizzare uno dei più antichi ultrarunning record riconosciuto dal Guinness World Records. Il primato precedente, ottenuto nel 1980 da un “venditore di scarpe” di nome Frank Giannino Jr, era di 46 giorni, 8 ore e 36 minuti. Kostelnick, coadiuvato da un team di quattro persone, ha percorso una media di più di 115 kilometri al giorno. Le prime parole dell’ultrarunner sono state: "Ho bisogno di una birra e mia moglie in questo momento". Kostelnick ha condotto un programma molto rigido, iniziando ogni tappa intorno alle 3.00 di notte e viaggiando ad un passo di 8’ al km per 65 kilometri, poi una breve pausa, un pranzo veloce e poi via per altri 50 km. Ogni giorno circa 14 ore sulla strada, per sei settimane consecutive.

Il programma prevedeva di lasciarsi la tappa più lunga per ultima (140 km) partendo a mezzanotte da Columbia in New Jersey per arrivare a New York alle 17,30.
Il ritmo serrato del recordman prevedeva un solo giorno di riposo e solamente due giorni in cui si concedeva di fare meno di 115 kilometri.
Kostelnick oltre alla fatica ed ai dolori muscolari ha lottato anche contro condizioni metereologiche avverse, dalle tempeste di neve in Utah ai venti a 55 km/h attraverso le pianure statunitensi. La tenacia e la voglia di Kostelnick sono emerse anche quando il suo caravan di sostegno, il 16 ottobre scorso, è stato tamponato da un’altra vettura. Nonostante ciò, lui non si è fatto scoraggiare ed è riuscito a completare i suoi 115 kilometri giornalieri.

Kostelnick durante una delle sue estenuanti tappe (foto: runnersworld.com)

Un record stracciato dunque dopo 36 anni in un anno in cui altri tre atleti avevano provato a spezzare l’incantesimo del “venditore di scarpe” ma senza successo: Lisa Smith-Batchen, Adam Kimble e Robert Young avevano mestamente visto infrangersi il loro sogno.
Kostelnick aveva dato la possibilità ai suoi fan di seguire i suoi spostamenti dal suo sito web, i dati del suo gps venivano tracciati sull’home page. Fonti vicine all’atleta, sponsorizzato Hoka One One, dicono che stia già pensando alla prossima impresa, al prossimo record da polverizzare, al prossimo incantesimo da infrangere.

Accedi

Password dimenticata? / Nome utente dimenticato?