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Incredibile a New York: Flanagan regina a sorpresa e Kamworor mattatore nel finale

Shalane Flanagan (credit: New York City Marathon)
Shalane Flanagan (credit: New York City Marathon)

Alla Maratona di New York torna a vincere una statunitense dopo 40 anni. Il kenyano fa la differenza negli utlimi km

05 novembre 2017

Il kenyano Geoffrey Kamworor e la statunitense Shalane Flanagan: sono loro i vincitori della 47esima Maratona di New York 2017. Una maratona ancora più simbolica del solito, dato il drammatico attentato di martedì a Manhattan, al quale l'organizzazione, i 53.000 partecipanti di 125 Paesi e le circa 2 milioni di persone a fare il tifo hanno saputo rispondere al meglio.

QUARANT’ANNI DOPO: Il successo della Flanagan, poi (2h26’53”), sembra voluto dal migliore degli sceneggiatori: era dal 1977 (Miki Gorman, atleta scomparsa nel settembre 2015) che, in campo femminile, non si imponeva una portacolori a stelle e strisce. La 36enne, bronzo olimpico sui 10.000 a Pechino 2008 e in maratona sesta ai Giochi di Rio 2016, alla vigilia aveva dichiarato che, in caso di vittoria, questa sarebbe stata l’ultima gara di una luminosa carriera. Decisivo un attacco intorno al 36° km, fatale anche alla grande favorita, la keniana Mary Keitany (seconda a 61”), che inseguiva un quarto, storico successo consecutivo. Terza la soprendente etiope Mamitu Daska.

GLI UOMINI: La gara maschile si sviluppa a sua volta su ritmi lenti. Ma il finale è scoppiettante: infatti, dopo una progressiva selezione, iltutto si risolve in un acceso testa a testa tra il 24enne Kamworor (già due volte iridato sulla mezza e nei cross, nonché argento mondiale sui 10.000 a Pechino 2015) e il quotato 35enne connazionale Wilson Kipsang, uno dei migliori interpreti della maratona delle ultime stagioni. Il primo allunga intorno la 39° km, il secondo nel finale gli recupera metro su metro, sino a concludere letteralmente alle sue spalle: 2h10’53” a 2h10’56” dopo un passaggio a metà gara in 1h06’09”. Per l’allievo di Patrick Sang, compagno di allenamenti del campione olimpico Eliud Kipchoge, dopo il secondo posto nella Grande Mela dello scorso anno, sui 42 km è la prima vittoria della carriera. Sul podio un buon Lelisa Desisa (2h11'32") mentre chiude la carriera tra due ali di folla Meb Keflezighi (2h15'29").

40 years later, we have an American women champion at the #TCSNYCMarathon. Understandably, @ShalaneFlanagan just overwhelmed with pure emotion and joy.???

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