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Incredibile alla Venicemarathon: i primi sbagliano strada. Vince Faniel

Eyob Faniel (foto: Colombo/fidal)
Eyob Faniel (foto: Colombo/fidal)

Un italiano torna a vincere a Venezia dopo 22 anni. Goffo errore nella segnalazione del percorso?

22 ottobre 2017

Il gruppo di testa che per una mancata segnalazione in prossimità di un sottopassaggio sbaglia strada, le moto dell’organizzazione che li inseguono per avvisarli dell’errore, i primi che devono tornare indietro e perdono un paio di minuti: alla Venicemarathon 2017 è successo un po’ di tutto. Il colpo di scena avviene poco prima del 25° km, con un errore di percorso per i sei uomini del gruppo di testa, mentre in quel momento Faniel aveva circa un minuto di ritardo. Gli uomini dell'organizzazione, a quel punto, partono nel tentativo di salvare il salvabile, ma non c'è nulla da fare, i sei di testa hanno già percorso almeno 300 m e Faniel è già passato. 

Un atleta italiano torna a vincere la maratona di Venezia grazie ad Eyob Faniel, primo al traguardo in 2h12:16. Per il non ancora 25enne vicentino di origine eritrea, portacolori della società organizzatrice Venicemarathon Club e allenato da Ruggero Pertile, arriva anche il record personale migliorato di oltre tre minuti, alla seconda esperienza sulla distanza dopo l’esordio in 2h15:39 della passata stagione a Firenze. Da 22 anni un azzurro non riusciva ad aggiudicarsi la gara in laguna: l’ultimo era stato Danilo Goffi nel 1995 con 2h09:26.

Con questo risultato il vincitore si inserisce al secondo posto nelle liste nazionali del 2017, alle spalle soltanto di Daniele Meucci (2h10:56 ai Mondiali di Londra). Sul podio di giornata anche due africani: l’eritreo Mohammed Mussa (2h15:14) e il marocchino Tariq Bamaarouf (Team Marathon, 2h16:41). Nell’edizione numero 32 della Huawei Venicemarathon, tra le donne, prevale invece l’etiope Sule Utura con 2h29:04 al termine dei 42,195 km da Stra a Riva Sette Martiri davanti alla keniana Priscah Cherono (2h41:08), che si era imposta l’anno scorso, e all’altra etiope Aynalem Woldemichael (2h42:12). Quasi 14.000 i partecipanti alla manifestazione, tra maratona e 10K, nel suggestivo tracciato che percorre la Riviera del Brenta e poi attraversa i 14 ponti della città sull’acqua.

LE DICHIARAZIONI - “Abbiamo vinto tutti insieme - le parole di Eyob Faniel - io e la Venicemarathon che ha creduto in me.

Il lavoro sta pagando, grazie anche a Ruggero Pertile che mi segue negli allenamenti. Ci stiamo trovando veramente bene e i risultati si vedono. Ho provato a scendere sotto le 2 ore e 12 minuti, ma sono un po’ calato negli ultimi due chilometri. Finalmente ho potuto correre questa gara, dopo essere stato costretto a rinunciare nelle due precedenti edizioni per qualche infortunio. Sentivo la pressione di gareggiare in casa e ho cercato di convincere me stesso che non ero agitato, comunque sono contento di averla gestita bene”.

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