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Kilian nudo per protesta sulla cima del Monte Bianco

Kilian Jornet nudo sulla cima del Monte Bianco
Kilian Jornet nudo sulla cima del Monte Bianco

Il più volte campione del mondo skyrunning risponde così all'obbligo del Sindaco Marc Peillex

Almeno due volte, purtroppo, in questa estate vi abbiamo raccontato casi di trailrunner che, avventuratisi per un allenamento in montagna, hanno tragicamente trovato la morte. E mosso dall'ennesimo episodio che ha coinvolto uno skyrunner ha pensato e agito Marc Peillex, primo cittadino del comune di Saint-Gervais-les-Bains da cui si sviluppa la “voie royale”, una delle vie che porta alla vetta del tetto d'Europa, il quale ha da poco emanato un'ordinanza che obbliga tutti gli alpinisti diretti sul tetto delle Alpi dalla via Normale ad avere con sè un’attrezzatura adeguata all’alta quota, comprendente cioè: berretto, occhiali da sole, maschera da sci, crema solare, giacca calda e gore-tex, pantaloni da montagna e copri-pantaloni, scarponi da alpinismo predisposti per essere abbinati a ramponi, ramponi regolati sulle calzature indossate, imbrago e kit per l’uscita da crepacci, corda, piccozza, GPS (o bussola) ed altimetro.

Decisamente non dello stesso avviso il più volte campione del mondo skyrunning e autore di imprese al limite dell'umano (ultima la scalata all'Everest in solitaria e senza ossigeno) Kilian Jornet che ha deciso di rispondere così a tale obbligo, ovvero mettendosi competamente nudo sulla cime del Mont Blanc e affidando le sue parole ai social: ad accompagnare la foto, un commento che dice "In breve, se si sale dal versante italiano è legale?"

Che ne pensate?

 

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