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La 100 miglia dell’Istria è ancora di Francesca Canepa

Francesca Canepa
Francesca Canepa

L'infinita prova di UltraTrail istriana è ancora dell'atleta valdostana che fa anche il record

09 aprile 2018

Dopo le vittorie del 2016 e del 2017, la 100 miglia dell’Istria è ancora di Francesca Canepa. L’atleta di Courmayeur ha concluso la propria prova in 22 ore 49 minuti e 33 secondi, ritoccando al ribasso la prestazione dell’anno scorso di 23 ore 34 minuti e 27 secondi. Il suo è stato addirittura il nono tempo assoluto. Alle sue spalle, staccata di 26 minuti, la slovena Katja Kegl Vencelj.

168 km con 6539 metri di dislivello positivo e 6818 di dislivello negativo attraversando sentieri, città medievali, foreste, vallate fangose e vecchie ferrovie della penisola croata da Labin, ad est, alla città di Umago, sulla costa ovest. Per lei è stata una gara “terapeutica” dopo “l’inferno” di Parigi (come lei stessa lo ha definito), dove a marzo aveva rimediato, tra le altre cose, un forte colpo alla gamba sinistra.

La Canepa ha così commentato la sua gara sui suoi canali social: "A volte le cose vanno come vuoi tu. Alcune, rarissime, riescono a superarsi e andare anche meglio.  Vincere è bello, specialmente se succede dopo che alla gara prima ti sei piantata una radice nel muscolo a Parigi (e non rivanghiamo Transgrancanaria). Vincere con record è superlativo. Com’è potuto succedere? Che io per carattere parta con un assetto mentale low profile è ormai noto a tutti. A volte protegge, molte però frena". Poi conclude: "Ancora una volta, ho costruito un record partendo dai cuori (mio e di tutti coloro che mi hanno incoraggiata e sostenuta) più che dai muscoli.
Perché questa sono io".

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