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Le parole del nuovo Direttore Tecnico del "settore giovanile" Stefano Baldini

Il Direttore Tecnico allo sviluppo Stefano Baldini (foto: Colombo/fidal)
Il Direttore Tecnico allo sviluppo Stefano Baldini (foto: Colombo/fidal)

Nuovo Direttore Tecnico allo Sviluppo, Baldini tira le somme dei Campionati italiani Junior e Promesse di Ancona e traccia la linea del futuro

“Intensa e agonisticamente appassionante”. Così Stefano Baldini, da poche settimane nominato Direttore Tecnico allo Sviluppo, definisce il fine settimana dei Campionati Italiani Junior e Promesse di Ancona, la prima rassegna Tricolore dal varo della nuova struttura tecnica basata sul binomio con Elio Locatelli, il Direttore Tecnico dell’Alto Livello. “L’impressione generale è positiva. Abbiamo visto diversi duelli di livello, con alcuni ragazzi - quelli che avevano finalizzato la stagione indoor - già in condizione. Per altri atleti questi appuntamenti sono solo un test, un trampolino di lancio verso le gare estive, e in questo senso vanno valutati. Ci sono stati degli sconfitti eccellenti, ma non a causa di loro controprestazioni: i giovani sorprendono, hanno crescite repentine; avere uno scenario in continuo mutamento è il bello dell’atletica giovanile e non possiamo che rallegrarci dall’emergere di altri protagonisti capaci di sfidare i favoriti”.

La macchina tecnico-organizzativa dello Sviluppo comincia già a macinare chilometri. “In realtà lavoriamo alacremente dal giorno della mia nomina, ma questa è stata la prima occasione in cui ci siamo trovati tutti insieme: e vi dico che c’era una bella energia. Non abbiamo smesso di parlare con i tecnici personali, con cui ero in contatto già da DT del giovanile, e siamo in attesa della nomina di tutti i fiduciari tecnici regionali per attivare anche questo canale, che sarà quello privilegiato per quanto riguarda gli under 18. Fra gli obiettivi c’è di far crescere una nuova generazione di tecnici, non solo di atleti”.

Mancano meno di sei mesi ai Campionati Europei Junior di Grosseto. “Un grande appuntamento davanti al pubblico di casa, in cui vogliamo presentarci numerosi tirati a lucido. Abbiamo i numeri e le qualità per fare bene e dei ragazzi che già si sono fatti conoscere nel mondo”. L'oro olimpico di Atene 2004, che fino al 2016 era DT degli Under 20, entra nel merito dei nomi più attesi:“Filippo Tortu non farà la stagione indoor, ma il 6.64 corso nella sua unica uscita al coperto parla da solo. Marta Zenoni alle indoor non si vedrà, ma sarà pronta per la stagione all’aperto. E questi sono solo due nomi fra tanti. A Grosseto mi immagino una squadra femminile particolarmente competitiva, come già era stato ad Eskilstuna, e delle staffette preparate e pronte a dire la propria”.

(da: fidal.it, Anna Chiara Spigarolo)

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