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London Marathon: cronaca di un record mancato [VIDEO]
Il racconto di cosa è successo alla Maratona di Londra
24 Aprile 2017
Era la maratona più attesa dell'anno, forse la più importante. Quella a cui, puoi metterci la mano sul fuoco, ad ogni edizione si presentano i migliori atleti del pianeta con un solo obiettivo, vincerla. Poi se di cognome fai Bekele, Kimetto, Gebrselassie o Kipchoge allora gli obiettivi diventano due: vincere con il record del mondo.
Anche quest'anno il copione si ripeteva con uno stuolo di top runners da far impallidire e dichiarazioni degli stessi che lasciavano presagire un tempo stratosferico. Ma poi, si sa, la gara è un'altra cosa e succede che il favorito Bekele deve cedere a Wanjiru e accontentarsi del secondo posto.
Si viaggia forte come spesso accade in questi casi con ritmi folli, addirittura da sotto le 2h per i primi 10km. Al passaggio della Mezza Maratona (1h01'41") il rifornimento rimescola le carte e Kenenisa Bekele perde il treno dei migliori arrivando a pagare addirittura 20" dalla testa.
Daniel Wanjiru si trova davanti a tutti seguito da Feyesa Lilesa, Abel Kirui e Bendan Karoki. Mancano 5 km all'arivo ed è ormai chiaro che anche questa volta il record si fa domani. Bekele comincia a risalire, l'etiope arriva fino alla seconda piazza con Wanjiru che riesce a conservare una ventina di metri di vantaggio.
Gli ultimi chilometri sono una guerra fredda tra i due combattuta sui secondi. Ma ormai non c'è più nulla da fare, Wanjiru alla sua quarta maratona si prenderà il lusso di precedere Bekele di 8 secondi in 2h05'49". Terza piazza per Bendan Karoki (2h07'41") che, nonostante grandi difficoltà nel finale, riesce a precede Abel Kirui (2h07'45").