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Maratona: uno sprint da 760mila euro

Yuta Shitara (credit: getty images)
Yuta Shitara (credit: getty images)

Il giapponese Yuta Shitara con un finale pazzesco fa il record nazionale che gli vale il ricco bonus

28 febbraio 2018

Dickson Chumba ha vinto la maratona di Tokyo in 2 ore 5 minuti e 30 secondi al termine di una gara da metronomo (1h02’44” il passaggio a metà gara) e ha salvato l’onore del Kenya perché l’atteso Wilson Kipsang, che aveva dichiarato di essere pronto a riprendersi il primato mondiale, è stato costretto al ritiro al 16° km per problemi allo stomaco.

Ma la scena l'ha conquistata sicuramente Yuta Shitara, 26 anni, che ha rimontato posizioni su posizioni superando a velocità doppia chi lo precedeva: al 38° chilometro ha preso e lasciato sul posto il connazionale Inoue, al 40° ha salutato Kipketer e a 1500 metri dal traguardo ha vinto in poche battute la resistenza di Kipruto per chiudere secondo con un tempo strepitoso: 2h06’11”, nuovo record giapponese. Shitara ha abbassato di quasi tre minuti il suo personale stabilito a Berlino nel 2017 quando finì sesto solo 8 giorni dopo aver corso la mezza di Ustì Nad Labem (R. Ceca) in 1h00’17”, primato nazionale. Il secondo posto nella maratona di Tokyo vale tanto anche a livello economico perché Yuta è stato premiato con un assegno da 100 milioni di Yen, circa 760.000 euro.

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