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Meeting Ostrava: bene Magnani e Bouih

Margherita Magnani (foto: Colombo/fidal)
Margherita Magnani (foto: Colombo/fidal)

Cresce il giovane mezzofondista che realizza lo standard di iscrizione per i Mondiali indoor con 7:50.94. Al femminile Magnani 8:54.56

26 gennaio 2018

Al meeting internazionale indoor di Ostrava (Repubblica Ceca), in evidenza il giovane azzurro Yassin Bouih. Sui 3000 metri il 21enne delle Fiamme Gialle migliora nettamente il record personale per scendere a 7:50.94 che vale lo standard di iscrizione per i prossimi Mondiali in sala di Birmingham, in Gran Bretagna (1-4 marzo), fissato a 7:52.00. Un progresso di sei secondi e mezzo rispetto al precedente primato di 7:57:45 per il mezzofondista emiliano, che conduce una gara coraggiosa nelle posizioni di vertice (parziali di 2:36.9 ai 1000 e 5:12.5 ai 2000 metri) piazzandosi sesto mentre a conquistare il successo è Mohammed Ayoub Tiouali (Bahrein) in 7:44.58 davanti al keniano Benjamin Kigen, a lungo in testa con l’azzurro e poi secondo in 7:44.77. Non solo, ma il reggiano allenato a Ostia da Vittorio Di Saverio con il risultato di oggi si inserisce al quarto posto nelle liste italiane under 23 di sempre. Nel 2017 è stato finalista sui 1500 metri agli Europei indoor di Belgrado, in ottava posizione, dopo aver fatto doppietta tricolore agli Assoluti in sala (1500 e 3000).

Sulla stessa distanza dei 3000 metri, nel Czech Indoor Gala, si comporta bene anche la compagna di allenamenti Margherita Magnani che realizza il suo secondo tempo in carriera al coperto con 8:54.56, a meno di tre secondi dal personale di 8:51.81.

La trentenne cesenate delle Fiamme Gialle, che come Bouih è reduce da uno stage di preparazione in Kenya, chiude al nono posto ma lo standard iridato di 8:50.00 in questo caso è decisamente più severo visto che il programma della manifestazione prevede la finale diretta al femminile. Sarà di nuovo in pista il 3 febbraio ai Millrose Games di New York, ancora nei 3000 metri. Vittoria con 8:38.81 alla keniana Hellen Obiri, campionessa mondiale dei 5000 all’aperto, che supera nelle battute conclusive la connazionale Beatrice Chepkoech, alle sue spalle in 8:39.15.

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