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Roma, Maratona per 16.000

Roma, Maratona per 16.000

Numeri, tempi, favoriti, diretta TV della 23° Maratona di Roma 2017

24 Marzo 2017

Quarantadue chilometri e centonovantacinque metri sulle strade della Città Eterna. Per la 23esima volta l’Acea Maratona di Roma attraverserà le strade della Capitale con un’onda che al momento si annuncia di 16.107 iscritti. Appuntamento a domenica 2 aprile per un evento contraddistinto da FIDAL Gold Label e IAAF Silver Label e che attende al via 8.818 italiani (54,7%) e 7.289 stranieri (45,3%) da 130 nazioni dei cinque continenti. Gli uomini sono 12.636 (78,4% del totale), le donne 3.471 (21,6%). Abbinata alla prova competitiva di 42,195 chilometri c’è la non competitiva di 4 chilometri aperta a tutti, la Fun Run, che nelle ultime edizioni ha visto una partecipazione media di 80.000 persone.

Una manifestazione che, in base a quanto riferito dagli Organizzatori, genera un indotto, diretto e indiretto, stimato in circa 35 milioni di euro. Mecoledì in Campidoglio la presentazione ufficiale a cui sono intervenuti il Presidente dell'Assemblea Capitolina Marcello De Vito, l'Assessore allo Sport Daniele Frongia, il Presidente della Commissione Sport Angelo Diario, il Presidente della FIDAL Alfio Giomi, il Presidente della Maratona di Roma Enrico Castrucci e la cantante e atleta paralimpica Annalisa Minetti che proprio qui farà il suo esordio sui 42,195km. Sport, turismo e anche cultura: dal 30 marzo al 6 aprile, i partecipanti avranno una speciale Art Card, realizzata in collaborazione con il Mibact, grazie alla quale potranno visitare gratuitamente alcuni tra i più noti musei statali della Capitale.

IL CAST - Quest’anno gli organizzatori hanno puntato molto sulla gara femminile. L’obiettivo è quello di tentare l’assalto al record della russa Galina Bogomolova (2h22:53), stabilito nel 2008, che ancora oggi è anche la migliore prestazione assoluta su suolo italiano. Tra le pretendenti al primato la 30enne etiope Korene Jelila, che vanta un personale di 2h22:43 e la 25enne connazionale Worknesh Edesa, che lo scorso anno ha fissato il PB a 2h24:04. E ancora la vincitrice del 2016, l’etiope Rahma Tusa, 24 anni e un PB di 2h28:49, affiancata dalle compatriote Wude Ayalew (PB 2h27:08) e Konjit Tilahun (PB 2h28:10) e dalla 28enne keniana Esther Ndiema (PB 2h28:41). Nel gruppo delle africane hanno ambizioni da podio anche l’etiope Abeba Gebremeskel (PB 2h30:18) e la keniana Beatrice Cherop (PB 2h31:07).

L’Italia punta sull’azzurra Rosaria Console (PB 2h26:10), che torna nella capitale con la voglia di essere nuovamente protagonista dopo il terzo posto dell’edizione 2004. Per centrare l’impresa avrà come pacemaker d’eccezione l’ultramaratoneta Giorgio Calcaterra. In campo maschile, a difendere i colori azzurri sarà, invece, il tricolore in carica di maratona Ahmed Nasef (PB 2h10:59). Tra i più accreditati per la vittoria ci sono gli etiopi Adane Bentayehu, 24 anni, che si presenta con il miglior personal best del parterre (2h06:22), Dereje Raya (PB 2h08:46), Shura Kitata (PB 2h08:53), Shume Hailu (PB 2h09:06 e già vincitore a Roma nel 2004) e Mesfin Teshome (PB 2h09:24). E poi i keniani Barnabas Kiptum (PB 2h09:21) e Dominic Ruto (PB 2h09:28), terzo nella passata edizione. Il record del tracciato, 2h07:17 (2009), che è anche la migliore prestazione assoluta su suolo italiano, appartiene al keniano Benjamin Kiptoo. La gara in handbike vedrà al via il recordman di vittorie assolute, Alex Zanardi. Dopo sei partecipazioni e cinque successi (2010, 2012, 2013, 2014 e 2016) il 50enne pluricampione mondiale e paralimpico di Londra 2012 e Rio de Janeiro 2016 torna a correre nella capitale per sfidare ancora una volta i suoi limiti, ossia tentare di ritoccare lo stratosferico tempo con il quale vinse lo scorso anno, 1h09:15.

TV - L’evento sarà trasmesso in diretta su RaiSport dalle 8:20 alle 11:40 e in streaming sul portale raisport.rai.it.

(da comunicato stampa a cura degli Organizzatori)

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