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Runner ucciso da un orso durante una gara: vittima un 16enne

BETTY4240 VIA GETTY IMAGES
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Tragedia sulle montagne dell'Alaska dove un giovane ragazzo è stato ucciso da un orso nero mentre stava parteciando ad una gara di corsa

26 giugno 2017

Una tragedia incredibile, qualcosa di impensabile: perdere una vita nel fiore degli anni durante una competizione. Siamo tra le montagne dell'Alaska, durante il “Robert Spurr Memorial Hill Climbing” di Anchorage, gara che si svolge ormai da 29 edizioni. Il fatto è la drammatica morte di un ragazzo di 16 anni che stava partecipando alla manifestazione. Ma in questo non siamo a raccontarvi di un malore o di un tragico incidente, piuttosto a gelare ulteriormente il sangue sono le circostanze che hanno portato al dramma: Patrick Cooper è stato ucciso lungo il percorso da un orso nero.

Il ragazzo, aggredito dall’animale per circostanze sconosciute, avrebbe fatto in tempo a mandare un messaggio a sua madre prima di spirare, come raccontato dal fratello, anche lui partecipante alla gara e chiamato da Patrick il quale lo aveva informato di essere inseguito dall'orso. Il direttore della corsa, Brad Precosky, ha spiegato che Cooper, si era spinto per errore fuori dal sentiero tracciato (il suo corpo è stato trovato a circa 450 metri dal percorso), uscendo così dalla zona messa in sicurezza dagli organizzatori.

L’orso, protagonista del macabro assassinio, è stato avvistato da un ranger il quale ha affermato che si trattava di un esemplare del peso di circa 250 libbre (115 kg circa), ed è riuscito a sfuggire agli spari della guardia forestale.

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