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Saluzzo: montagna Tricolore

Bernard Dematteis (foto Benedetto)
Bernard Dematteis (foto Benedetto)

Sole e pubblico in Piemonte per la prima prova del Campionato Italiano, vinta da Bernard Dematteis e Alice Gaggi a livello assoluto

11 giugno 2018

Splende il sole su Saluzzo (Cuneo), nella prima prova del Campionato Italiano di corsa in montagna su percorso di salita e discesa, con le vittorie a livello assoluto di Bernard Dematteis (Corrintime) e Alice Gaggi (La Recastello Radici Group) mentre tra gli juniores davanti a tutti Giovanni Rossi (Lanzada) e Angela Mattevi (Atl. Valle di Cembra). Nella capitale del marchesato, che apre il suo centro storico e i parchi privati delle ville della collina ai protagonisti della manifestazione, un successo di partecipanti e di pubblico nella centrale Piazza Cavour per gli arrivi e le premiazioni sotto lo sguardo di Silvio Pellico, il patriota che qui nacque nel 1789 e la cui statua accoglie gli atleti sul rettilineo finale. Le gare di Saluzzo erano indicative per la selezione della squadra azzurra che prenderà parte ai Campionati Europei del 1° luglio a Skopje, in Macedonia, e come seconda tappa della Mountain Classic Cup nell’EOLO FIDAL Mountain and Trail Grand Prix. Già dalla prossima settimana cominceranno i lavori di preparazione della Nazionale a Fiera di Primiero (Trento). Per la rassegna tricolore, la seconda e decisiva prova si svolgerà sempre in Piemonte, il 22 luglio a Tavagnasco (Torino).

UOMINI - Ci tenevano i gemelli Bernard e Martin Dematteis (Corrintime) che in queste zone sono nati, sono cresciuti a pane, montagna e corsa, e che qui vivono, a fare bene davanti ai loro tifosi e famigliari. Tifo da stadio per loro, e non solo, in cima alle salite della collina saluzzese: “Sembrava di essere ai Mondiali di Premana, bellissimo correre qui anche se la pressione è tripla che non altrove. La corsa in montagna merita le Olimpiadi, questo pubblico lo testimonia”, conferma Bernard. Ed è lui a vincere la prova maschile, dominatore della competizione sin da subito, sale e scende sul percorso a ritmo indiavolato. A tenergli testa Cesare Maestri (Atl. Valli Bergamasche Leffe), che si inserisce tra i gemelli cuneesi con Martin terzo un po’ dispiaciuto: “Avrei voluto fare primo e secondo ma Cesare è stato bravo, è andata così, grazie a Bernard per le emozioni che mi ha regalato e ha regalato a tutta la nostra gente”. Dedica speciale per il vincitore: “La vittoria la dedico a tante persone ma in particolare alla mia fidanzata Samantha (Galassi, ndr) che usciva da un periodo difficile ma non ha mollato mai, oggi si è piazzata quinta e spero possa venire con noi agli Europei. Ma un grazie speciale va anche al nostro tecnico Paolo Germanetto che lavora nell’ombra ma ci sopporta e supporta e poi agli organizzatori dell’Atletica Saluzzo guidati da Gianni Bonardo che hanno realizzato un percorso duro ma splendido”.

Gara tutta di testa per Bernard Dematteis, al comando insieme a Cesare Maestri e al ruandese Jean-Baptiste Simukeka (Gs Orecchiella Garfagnana) già dopo 1,5 km. Seguono Luca Cagnati (Atl. Valli Bergmasche Leffe), Martin Dematteis (Corrintime), Alessandro Rambaldini (Atl. Valli Bergamasche Leffe) e Nadir Cavagna (Atl. Valle Brembana). Al 4° km Bernard Dematteis è ancora davanti a tutti con 5 secondi su Maestri, 10 sul fratello Martin; scivola indietro Simukeka, a 20 secondi con Rambaldini; a 30 secondi da solo Dennis Bosire Kiyaka (Atl. Sandro Calvesi) mentre a 40 secondi la coppia formata da Nadir Cavagna e Francesco Puppi (Atl. Valle Brembana). Al termine del primo giro Bernard è sempre in testa seguito da Cesare Maestri a 15 secondi, poi Martin insieme a Simukeka a 25, Rambaldini a 30, Puppi a 34. Bernard continua inarrestabile con 35 secondi di vantaggio su Maestri, 47 su Martin che stacca Simukeka a 53 secondi, Rambaldini a 1:05 insieme a Puppi. Sul rettilineo finale Silvio Pellico osserva, e chissà, forse applaude anche lui l’arrivo in solitaria del suo conterraneo Bernard in 43:57, Maestri secondo in 44:29 (“Sono davvero contento, posso dire di essere rientrato a pieno servizio dopo un problema muscolare patito in primavera alla mezza maratona di Verona”), poi Martin in 44:38. Ai piedi del podio Puppi in 45:04 seguito da Jean-Baptiste Simukeka (45:28). Per Maestri il prossimo impegno sarà accademico: tra meno di un mese si laureerà in ingegneria ambientale a Trento. Primo tra le promesse Alberto Vender (Valchiese) su Henri Aymonod (Corrintime) e Matteo Bonzi (Atl. Valle Brembana).

Alice Gaggi (foto: Benedetto)

DONNE - La gara femminile racconta di un dominio indiscusso di Alice Gaggi (La Recastello Radici Group) e di una splendida Emma Quaglia (Cambiaso Risso Running Team Genova) al secondo posto: indubbiamente una sorpresa il risultato della maratoneta azzurra, alla sua prima vera esperienza nella corsa in montagna, ma “amo la corsa in qualsiasi modo e tipologia, quando sono infortunata corro anche in acqua!”. La genovese è soddisfatta: “Oggi era un percorso che andava bene anche per me che vengo dalla strada, mi sono molto divertita a correre qui con queste ragazze che seguo e ammiro per le imprese che affrontano”. Gaggi prende subito il comando della competizione: dopo 1,5 km guida il gruppo insieme ad Emma Quaglia e Gloria Giudici (Freezone), seguono Valentina Belotti (Atl. Alta Valtellina), Samantha Galassi (La Recastello Radici Group) ed Elisa Desco (Atl. Alta Valtellina). Procede come un metronomo Alice e dopo 4 km è in testa da sola, seguono a 10 secondi Galassi, Giudici e Quaglia, poco più dietro Desco a 15 secondi dalla testa della corsa. Il margine aumenta e, all’ultimo rilevamento al 9° chilometro, ha 29 secondi di vantaggio su Elisa Desco, Gloria Giudici ed Emma Quaglia, Samantha Galassi più dietro a 1:40, Valentina Belotti a 1:50.

Nel tratto finale, mentre Gaggi si invola solitaria sul traguardo che taglia in 53:13, Emma Quaglia viene su forte, stacca le avversarie e chiude al secondo posto in 53:47. Podio promesse con Lorenza Beccaria (Atl. Saluzzo), Francesca Ghelfi (Vittorio Alfieri Asti) e Cecilia Basso (Gs Orecchiella Garfagnana). “Il percorso è molto duro e impegnativo - conferma la vincitrice Alice Gaggi - ho potuto saggiarlo ieri camminando e mi aspettavo una gara difficile, così è stato, specie la parte in salita con i gradini. Di solito noi corriamo sui sentieri, ma è stato davvero suggestivo correre qui nel centro storico del paese. Grazie a Saluzzo e agli organizzatori che ci hanno accolto bene. Sono partita accorta, poi in discesa, il tratto a me più favorevole, ho cercato di allungare per staccare le avversarie, ci sono riuscita per mantenere il vantaggio sino al traguardo. Ora proseguiamo la preparazione in vista degli Europei”.

Qui tutti i risultati.

(da: fidal.it, Myriam Scamangas, FIDAL Piemonte)

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