Spesso vi raccontiamo di successi dei nostri atleti italiani, di persone comuni che fanno cose fuori dal comune, storie di riscatti sociali o di battaglie personali, spesso vinte, a volte combattute perchè si ha il coraggio di combatterle e quindi già di per questo storie vincenti, di vincenti. La stroria di questo sport ne ha viste tante così, ma in fondo non ci si abitua mai alla melodia che fanno quando risuonano. Basta guardare le paralimpiadi per farsene una scorpacciata che dura per i 4 anni successivi. Tristi e fantasticamente felici realtà da far sentire un microbo qualsiasi normodotato e il suo doloretto al ginocchio.

E la favola di Thomas passa per le paralimpiadi perchè Thomas è un atleta paralimpico perchè affetto sin dai primi anni di vita da una forma di autismo, disturbo del neurosviluppo caratterizzato dalla compromissione dell'interazione sociale e da deficit della comunicazione verbale e non verbale. 24 anni, di Ottawa e atleta dell'Ottawa Lions Track Club, il giovane canadese ieri domenica 18 Settembre ha vinto la Mezza Maratona Canda Army Run mettendosi dietro 8.500 atleti con il tempo di 1.12.25. Due anni fa la sua prima maratona, l'inizio della sua carriera di atleta. Non più tardi di questa estate Thomas aveva vinto anche la Scotiabank Canada Day 5K in 15:30e tra i suoi migliori risultati spicca il 4.10 sui 1.500 m fatto registrare quest'anno che gli ha permesso di gareggiare per il Canada ai Giochi Paralimpici.

La chiudiamo qui, nessun sermone, nessuna morale e ci mancherebbe...Ognuno farà le sue riflessioni. Solo emozioni. SEI UN GRANDE THOMAS!