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Tragedia sul Gran Sasso: la vittima è un escursionista romano

Tragedia sul Gran Sasso: la vittima è un escursionista romano

Vigile del fuoco di Roma precipita sul versante teramano del Gran Sasso d'Italia. Ancora ignote le cause

24 giugno 2017

E' Maurizio Persieri, 49 anni vigile del fuoco di Roma, l'alpinista che ieri mattina (venerdì 23 giugno) ha perso la vita sul Gran Sasso. Era insieme ad un altro compagno di cordata che ha tempestivamente dato l'allarme, ma per l'uomo non c'è stato nulla da fare: sarebbe precipitato per circa 200m andandosi a schiantare contro un costone roccioso. 

I due si trovavano sul versante teramano della montagna e sarebbero ancora ignote le cause della tragedia. Sul posto sono intervenuti gli uomini del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico insieme all’eliambulanza del 118 che non hanno potuto far altro che recuperare il corpo senza vita del pompiere.

Persieri, sportivo, runner ed esperto scalatore, faceva parte della caserma di via Genova dei Vigili del Fuoco, a Tuscolano2, ed aveva fatto parte anche del gruppo Speleo Alpino Fluviale. La salma di Persieri è stata portata all'ospedale San Salvatore dell'Aquila a disposizione dei familiari.

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