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Trofeo Kima: in 1000 per 300 posti. Parte la selezione alla mitica gara

Trofeo Kima (Copyright: Ian Corless)
Trofeo Kima (Copyright: Ian Corless)

Mille i Curricola sportivi per partecipare al Trofeo Kima, una delle gare di skyrace più ambite ed estreme del panorama mondiale

07 marzo 2018

Casting Time per l’Associazione Kima. Dalla data di apertura delle iscrizioni, in 1000 corridori del cielo hanno coltivato il sogno di correre l’ultra-skymarathon della Valmasino (in programma il 26 agosto prossimo) inviando il proprio curriculum al comitato organizzatore.

In questi giorni lo staff di lavoro presieduto da Marino Giacometti ha preselezionato100 dei 300 atleti ammessi all’edizione 2018, in base al ranking e alle iscrizioni al circuito mondiale SWS. La lista si completerà il prossimo 31 marzo. Da una prima valutazione sono fuori gioco quasi 400 pretendenti per mancanza di requisiti. Restano oltre 500 atleti per i restanti posti a disposizione. Una scelta ardua che rende inevitabile una serie di estrazioni per evitare favoritismi.

Un prima estrazione per altri nominativi sarà fatta entro la fine del prossimo mese con conferma ai fortunati che dovranno pagare la quota d'iscrizione entro e non oltre il 30 aprile, pena la perdita del posto. L’ultima estrazione verrà fatta a metà luglio dopo l’aggiornamento degli elenchi con chi avesse adeguato i requisiti di partecipazione durante il 2018.

Sino alle due ultime gare di qualifica, Livigno SkyRace e Maratona del Cielo, si potrà continuare a sognare. Gli altri posti disponibili saranno invece riservati agli atleti d’élite iscritti alle Skyrunner® World Series.

Prova definita “Sky Extra”, ovvero tra le più tecniche del Migu Run Skyrunner® World Series, il Kima sarà nuovamente griffato Cobat e Salomon. Il prestigioso brand francese del mondo outdoor, anche quest’anno ha infatti voluto legare il proprio marchio con la più bella e magica delle sky. Ad attendere i concorrenti, l’ultima domenica di agosto, 52 tecnicissimi chilometri con 7 valichi alpini sopra i 2500metri e 8400m di dislivello totale. Un vero appuntamento con il destino per giovani atleti e grandi campioni.

Tempi da Battere - Il giro originale misurava sui 50 km ed aveva un dislivello positivo di 3800m (record Mauro Gatta 5h49’10” e Gloriana Pellissier 7h48’27”). Dopo gli ultimi ritocchi che l’hanno ancora più lungo e impegnativo (52km con 4200m up), i tempi da battere sono quelli dello nepalese Bhim Gurung 6h10’44” e Nuria Picas 7h36’21”.

(Copyright photo: Ian Corless)

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