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Tutti i numeri e le curiosità della Venicemarathon

(Credit ph. Matteo Bertolin)
(Credit ph. Matteo Bertolin)

Terzo numero di arrivati di sempre alla Maratona di Venezia, 10.000 mele, 40 km di nastro segnaletico e tanto altro

24 ottobre 2017

La 32^ Huawei Venicemarathon, dopo 22 anni, torna a iscrivere il nome di un azzurro, quello di Eyob Faniel, nell’albo d’oro e registra il terzo miglior risultato di arrivati - 5.966 - dopo quella del trentennale del 2015 (6.645) e i 6.495 del 1995. La gara è stata però macchiata da un errore di percorso che ha mandato fuoristrada il gruppo di stranieri favoriti dopo 1h15’ di gara, compromettendone la prova.

"Oggi archiviamo un’edizione memorabile, che ha lanciato un nuovo protagonista azzurro nella maratona e che, in termini di numeri, sale sul terzo gradino del podio. Siamo rammaricati per l’inconveniente organizzativo, per altro mai successo in 31 anni di storia, che però non pregiudica il successo complessivo della giornata. Infine, tiriamo un respiro di sollievo perché avevamo vissuto con un po' di preoccupazione, nei giorni precedenti, l’allarme terrorismo. Invece, grazie anche al piano di sicurezza messo in atto dalle autorità, possiamo adesso felicitarci del fatto che tutto sia filato liscio" – queste le parole del presidente Piero Rosa Salva.

Grandissimo successo anche per la Garmin 10K che ha visto tagliare il traguardo di Riva Sette Martiri a 4.660 persone, numeri che rappresentano il record assoluto per questa nuova manifestazione nata solo 3 anni fa.

Le curiosità

Tra i VIP, a favore dell’Associazione Salus Pueri, lo storico inviato di Striscia La Notizia Jimmy Ghione e il pilota di rally Giandomenico Basso hanno preso parte alla 10k ludico motoria chiudendo la gara in 1h29’56’’ e in 1h36’43’’.

I concorrenti più maturi al traguardo sono stati Carlo Vani (ASD Marathon Cavalli Marini), classe 1937, che ha chiuso in 5h20’54’’ e Fiorenza Simion (US Primiero ASD) del 1943, arrivata al traguardo in 6h12’36’’.Tra gli stranieri, il più anziano e la più anziana sono stati il canadese Park Ken (classe 1942, 5h27’28’’) e la francese Wille Marie-Noelle (1945, 4h44’30’’).

Gli ultimi atleti arrivati prima dello scadere delle 6 ore sono stati la giapponese Imai Mika in 5h59’57’’ e Paolo Manelli,(Ass. Pol. Scandaniese) in 5’59’59’’. Ha chiuso la 32^ Venicemarathon il giapponese Murakami Toru 5231° totale e 4177° uomo con il tempo di 6h57'16. In ricordo di Claudio Zamengo, sono stati premiati Eyob Faniel e Paola Pretto quali atleti più giovani tra i primi 10 arrivati nella 42k e nella 10K femminile.

I numeri della Maratona

Sono state più di 8.000 le t-shirt da collezione regalate a tutti i maratoneti. Sono state 15.000 le magliette realizzate da Supermercati Alì Aliper per le 3 Family Run.
Acqua San Benedetto ha fornito 100.000 bottigliette e 20.000 bicchieri, mentre sono stati quasi 30.000 i prodotti di integrazione (tra sali minerali e prodotti energetici serviti ai ristori). Birra Bavaria, tra ristoro e pacchi gara, ha impegnato 18.000 bottiglie di birra.
15.000 mantelline termiche sia per la partenza che per l’arrivo.14.000 confezioni di biscotti inseriti nei pacchi gara, 25.000 pezzi di biscotteria tradizionale sfusa per i ristori lungo il percorso e 1.200 confezioni per l’Area Ospitalità. 40 quintali di banane e 20 quintali di arance. Hanno arricchito i ristori anche le 10.000 mele messe a disposizione da Coldiretti Venezia, i succhi di frutta Zuegg e grissini Bertoncello.

Per il trasporto delle sacche, che gli atleti hanno consegnato alla partenza per poi ritrovarle in arrivo, sono stati impiegati 12 autotreni di Transportservice, 12 barche e 200 persone dedicate.
Per garantire la sicurezza degli atleti e chiudere strade ed incroci sono stati utilizzati 40 km di nastro segnaletico, oltre 10.000 metri di transenne e sono stati impegnati più di 2.000 volontari a presidio di incroci, ristori e spugnaggi; 20.000 le spugne utilizzate e prontamente raccolte dai volontari.
Il servizio sanitario è stato garantito da 1 motomedica, 2 automediche, 7 ambulanze, 3 idroambulanze, 10 squadre di pronto intervento a piedi, 10 squadre di pronto intervento in bicicletta all'interno del Parco San Giuliano e 3 postazioni fisse. Complessivamente, sono stati a sostegno del soccorso della gara 7 medici, 21 infermieri professionali e 60 soccorritori della Croce Verde. Anche quest’anno è stato presente il Bls-Run-Team, un team composto da 15 persone tra medici, infermieri e volontari, tutti titolari del certificato di formazione di Basic Life Support, ovvero capaci di effettuare le manovre di supporto delle funzioni vitali di base. Pur correndo normalmente la propria gara, questi 15 operatori erano sparsi lungo il percorso e nell'eventualità di un episodio di arresto cardiaco erano immediatamente disponibili al soccorso.

Coinvolti anche l'Istituto Tecnico Statale per il Turismo "Andrea Gritti" e il Liceo Linguistico "Santa Caterina da Siena" che hanno messo a disposizione dell’organizzazione 40 studenti che hanno avuto l’opportunità di praticare attività di stage sul campo.

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