Pochi giorni fa vi raccontavamo il caso della 'Bjorn Borg', azienda svedese del leggendario campione di tennis, la quale aveva previsto nella propria politica aziendale un'ora di sport obbligatoria a settimana per i suoi dipendenti, il tutto in nome dello star bene e del conseguente miglioramento anche dell'attività lavorativa (qui l'articolo). La storia aveva grande successo tra i nostri lettori e non solo, con manifestazioni in un mix di grande ammirazione per il progetto e rassegnazione per una realtà che in Italia appare ben lontana. 

Ebbene, un passo in questa direzione sembra lo voglia fare la Siderforgerossi di Arsiero, colosso meccanico in provincia di Vicenza, che ha deciso di mettere a dieta i suoi 400 dipendenti per prevenire l’insorgere di malattie e combattere lo stress. Come racconta il Corriere del Veneto, il provvedimento fa parte dell'iniziativa "Salute in azienda", che durerà tre anni ed è ad adesione facoltativa. L'obiettivo?  Dare a ciascuno alimentazioni studiate sulle proprie esigenze per scongiurare problemi cardiaci, tumori e colesterolo, insieme a convenzioni per sport e fitness. "È un progetto che mi ha appassionato sin dal principio", ha commentato Luciano Giacomelli, presidente della società.

"In questa parte del territorio la popolazione ha un elevato rischio cardiovascolare, ipercolesterolemia e spesso diete eccessivamente caloriche – ha aggiunto Sergio Serraino, medico aziendale di Siderforgerossi – anche fra dipendenti dell’azienda di età non avanzata ci sono stati casi di infarto".

Il progetto prevede anche l'istituzione di uno sportello psicologico per aiutare i lavoratori ad affrontare con serenità le proprie difficoltà, oltre a provvedere all'attività sportiva per insegnare i dipendenti ad avere una postura corretta, controllare lo stress e a compensare la mancanza di sonno per i turnisti.