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Vittorie africane in Vallagarina, ma belle prove italiane

(foto: Organizzatori)
(foto: Organizzatori)

Nella campestre internazionale in Trentino conquistano il successo l’etiope Bekele e la keniana Jeruto. Sul podio femminile Bottarelli e Roffino, tra gli uomini quinto Maestri

22 gennaio 2018

L’etiope Telahun Bekele e la keniana Norah Jeruto Tanui sono i vincitori della 41esima edizione del Cross Internazionale della Vallagarina, disputatosi ieri a Villa Lagarina (Trento). Successi maturati in maniere diverse: netto dominio per la Jeruto; volata per Bekele. In una giornata che ha visto in grande spolvero gli specialisti azzurri della corsa in montagna, con la bresciana Sara Bottarelli seconda davanti a Valeria Roffino e il trentino Cesare Maestri al quinto posto. Il tutto sotto un fastidioso vento di foehn, comparso sul campo di gara proprio nell’imminenza del via delle due sfide principali.

DONNE - Quattro minuti per andare a regime, poi è iniziato l’assolo di Norah Jeruto Tanui. La ventiduenne keniana, settima di sempre al mondo sui 3000 siepi in 9:03.70, con poche falcate ha preso il largo allontanandosi sempre più dal gruppo delle inseguitrici per trionfare con oltre un minuto di margine al termine dei 6440 metri (21:05 il tempo finale) nei confronti della sorprendente Sara Bottarelli (22:29), bresciana medaglia di bronzo agli Europei di corsa in montagna 2016 di Arco.

Una gara quella della ventisettenne della Val Trompia in continuo crescendo, che l’ha vista progressivamente risalire il gruppo fino a chiudere il gap nei confronti della Roffino, staccata con un’azione di tutta frequenza nel ripido strappo posizionato a metà del circuito. Sul terzo gradino del podio si è quindi accomodata la piemontese Roffino (22:36), seguita dalla ceca Marta Stewartova (22:57) e dalla trentina campionessa italiana in carica Federica Dal Ri (22:59). In sesta posizione, appesantita da un malessere fisico, la 17enne Nadia Battocletti con settima la torinese Martina Merlo (23:24) e ottava Silvia Radaelli (23:43).

UOMINI - Più combattuta invece la corsa per il successo della prova maschile, risolta solo nel giro finale con l’allungo decisivo dello junior etiope Telahun Bekele, iscritto dell’ultim’ora nella prova organizzata dall’Us Quercia Trentingrana. Nella salita conclusiva Bekele ha guadagnato una decina di metri di vantaggio, per tagliare il traguardo dopo 26:59, nei confronti del coetaneo ugandese Albert Chemutai (27:04). Terzo posto quindi per l’altro etiope Yasin Haji (27:22) che ha perso progressivamente contatto con i due principali protagonisti nelle ultime due tornate.

Ma poco dietro, di grande profilo è stata la prova del trentino Cesare Maestri (28:26), incaricatosi inizialmente di dettare il ritmo e poi costantemente capace di mantenersi a tiro del gruppetto africano, perdendo solo all’ultimo la volata per il quarto posto a vantaggio del ruandese Primien Manirafasha (28:22). Alle spalle di Maestri, sesto posto per Alex Baldaccini (28:44), seguito da Paolo Zanatta (28:45) che nel finale ha avuto la meglio dell’ucraino Vasyl Matviychuk (28:52)

GIOVANI - In precedenza le gare junior avevano premiato Enrico Vecchi e la trentina Angela Mattevi , con Luca Polizzi e la ceca Adela Kolackova a firmare le prove under 18.

Qui tutti i risultati.

(da: fidal.it)

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