Pasti natalizi a base di insetti: si ingrassa di meno e si corre di più
Dal 1° gennaio arriveranno sulle nostre tavole nuovi alimenti che rivoluzioneranno la nostra dieta
31 dicembre 2017
Come sono andate le abbuffate natalizie? Pronti alle ultime prove ripetute veglione/capodanno? E se vi dicessimo che, dal prossimo Natale, sulle nostre tavole per la Vigilia potremmo trovare un bel panettone con farine realizzate dai bachi da seta, oppure per il pranzo del 25, anzichè la solita lasagna, una bella zuppa di maggiolini o dei succulenti spiedini di grilli, ci considerereste folli o blasfemi?
Chiaramente le nostre radici culturali ci fanno immaginare una prospettiva simile come un sacrilegio, di sicuro qualcosa di estremamente remoto. Eppure dal 1° gennaio 2018, sarà concesso in Europa commercializzare alcuni tipi di insetti per uso alimentare, cibi già presenti nelle abitudini culturali di altre latitudini. Per quanto possa sembrare lontano dagli autoctoni costumi, in realtà, i nostri antenati più nobili, Greci e Romani, si nutrivano di tanto in tanto di cicale o larve di insetti, definendoli prelibatezze.
Ancora non siete convinti? E cosa c'entrano gli insetti con la corsa?
L’entomofagia, ovvero il nutrirsi di insetti, è presente praticamente da sempre nell'alimentazione di molti paesi, specialmente dell'estremo oriente. Sono una vera e propria fonte di sopravvivenza anche nei Paesi più poveri e privi di altre proteine animali.
Gli esperti dicono che saranno il cibo del futuro, sia per la loro ricchezza nutrizionale (proteine nobili e vitamine su tutte) sia per il ridotto impatto ambientale che richiedono le loro tecniche di allevamento, unite alla scarsa necessità di acqua in confronto ad allevamenti animali di bovini o suini.
E' facile rendersi conto che un prodotto ricchissimo di vitamine e proteine, più digeribile e salutare di una carne rossa (nonché la quasi assenza di grassi) potrebbe rivoluzionare a tutti gli effetti anche la dieta di atleti professionisti e amatoriali.
Di seguito riportiamo una tabella comparativa che mette a confronto la composizione nutrizionale di alcuni insetti con taluni alimenti comuni nella nostra dieta, vediamo se riusciamo a convincervi:
Insetto |
Acqua |
Proteina grezza |
Grassi |
Fibre |
Ceneri |
|||||||||||||||||||||||
per 100 g |
g |
g |
g |
g |
g |
|||||||||||||||||||||||
Tarme della farina |
60,0 |
22,4 |
5,2 |
2,7 |
2,1 |
|||||||||||||||||||||||
Grillo adulto |
69,2 |
20,0 |
6,6 |
3,1 |
1,1 |
|||||||||||||||||||||||
Cavallette |
64,3 |
20,5 |
11,7 |
n.c. |
1,1 |
|||||||||||||||||||||||
Blatte |
57,0 |
28,7 |
10,9 |
n.c. |
2,4 |
|||||||||||||||||||||||
Mosca della frutta |
74,2 |
19,4 |
3,0 |
n.c. |
1,8 |
|||||||||||||||||||||||
Tarme della farina - insetto |
63,7 |
23,0 |
5,1 |
7,1 |
1,2 |
|||||||||||||||||||||||
Termiti (lavoratrici) |
75,3 |
16,3 |
0,6 |
6,7 |
1,1 |
|||||||||||||||||||||||
Altri alimenti a confronto |
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Cavolfiore |
90,0 |
2,0 |
0,0 |
2,9 |
n.c. |
|||||||||||||||||||||||
Carne rossa |
65,7 |
18,6 |
15,0 |
0,0 |
n.c. |
|||||||||||||||||||||||
Latte intero |
87,0 |
3,3 |
3,5 |
0,0 |
n.c. |
|||||||||||||||||||||||
Pesce bianco |
81,0 |
16,6 |
0,6 |
0,0 |
n.c. |
|||||||||||||||||||||||
Carne di vitello |
72 |
19,5 |
6,5 |
0,0 |
n.c. |
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Carne di Pollo |
70 |
19,2 |
9,3 |
0,0 |
n.c. |