Siamo in piena estate, periodo in cui, complici maggior tempo a disposizione, spensieratezza e temperature roventi, spesso ci troviamo a far i conti con le diverse mode che questo connubio porta con sè. Oggi vi raccontiamo della tendenza molto diffusa negli States e nel mondo anglosassone che risponde al nome di Pool Running (o Aqua Jogging), che consiste letteralmente nel correre in acqua. La dinamica è semplice: si indossa una cintura galleggiante (ma anche senza a patto che ci si trovi immersi almeno fino alla vita) che aiuti a mantenere l'equilibrio e a quel punto, in una condizione di semi-immersione, si inizia a correre. 

Sia chiaro, non vi stiamo raccontando della nuova frontiera dell'allenamento, ma indubbiamente che il movimento in acqua abbia dei benefici non lo inventiamo noi oggi con questo articolo, e quindi vediamola come una simpatica alternativa ad alcuni esercizi di tonificazione e potenziamento da fare in vacanza, quando ci troviamo impossibilitati a correre davvero! 

Sicuramente simulare la dinamica della corsa in acqua ci mette di fronte ad una palese condizione: la resistenza che troviamo non è la stessa di quando si corre all'aria aperta in libertà, c'è da vincere l'opposizione dell'acqua. Un po' come quelle simpatiche uscite con vento contrario a 50 km/h. Ciò comporta un significativo impegno muscolare per procedere in avanti senza però i traumi dell'impatto col terreno, rinforzandoci soprattutto nella zona dei quadricipiti, del bacino, dei glutei. 

Maggiore restistenza, maggiore energia per vincerla e quindi state tranquilli che avrete un fido alleato per smaltire l'aperitivo della sera prima bruciando calorie e espellendo le tossine dello spritz. Ma occhio a non spingere troppo perchè i battiti aumentano repentinamente e dopo 2 minuti vi ritrovate ansimanti sul lettino...

Ovviamente, trovandoci sospesi nell'acqua (o comunque coccolati e ammortizzati dall'acqua) non subiamo gli inconvenienti impatti col terreno, fonte di sovraccarichi funzionali e infortuni. Sarà come correre nello spazio. Ora tornando un attimo seri, in questo senso svolgere esercizi in acqua è un'ottima attività riabilitativa per recuperare da infortuni di varia natura (fatevi consigliare dal vostro fisioterapista). 

Chiudiamo questa disamina dei benefici del movimento in acqua con l'aspetto più godereccio della questione che immaginiamo non sarà difficile comprendere: estate, caldo (e che caldo quest'anno), troppo caldo non vado a correre - oppure - non rinuncio a correre, ancora più caldo, pensiero: mi farei proprio un bel bagno rinfrescante una volta finito. Soluzione: almeno un giorno a settimana corri in acqua, bruci calorie, rinforzi i muscoli, sei già in acqua e ciao ciao caldo!

Abbiamo scherzato, ma che volete farci, è estate anche per noi. Buone corse...in acqua!