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"Vince" con il pettorale della non competitiva. Ma è un pluri-squalificato per Doping

(ph. Alessandro Percossi)
(ph. Alessandro Percossi)

Triste episodio alla storica Porretta-Corno alle Scale con un ex atleta azzurro squalificato che si mette in testa alla gara

31 luglio 2017

Così, come nulla fosse, subdolamente da dietro, fino a prendersi l'acclamazione del pubblico, a tagliare per primo il traguardo (ovviamente, nulla di valido). Ma partiamo dall'inizio: siamo in Emilia-Romagna, alla storica Porretta-Corno alle Scale, impegnativa gara di 30 km quasi esclusivamente in salita. Mattinata buona, tutto pronto, via si parte. Ma poche decine di metri dopo il via succede qualcosa di strano: dalle retrovie arriva un "signore" che, con il pettorale della non competitiva, raggiunge la testa della corsa e se ne va. 

"Grande", verrebbe da dire. Non fosse che costui è Roberto Barbi, ex maratoneta azzurro plurisqualificato per doping, con una radiazione per le medesime ragioni poi tramutata in una squalifica fino al 2024. E dunque, dicevamo, Barbi con immensa naturalezza prende la testa della corsa superando Marco Ercoli e addirittura la macchina apripista. E come si diceva in apertura, per lui ci sono anche grida di acclamazione e incitamento, non le stesse per il vero vincitore (secondo agli occhi degli astanti e poco degno di gloria).

Storia triste, persone tristi. 

Chiudiamola qui. Preferiamo riportare di seguito la foto del vincitore Marco Ercoli, degno ancor di più della gloria sottrattagli.

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